Il Centro Affidi presente al Meyer con un nuovo punto informazioni

Apre domani al Meyer un punto informativo del Centro affidi del Comune, che va ad aggiungersi al Centro di via Palazzuolo, mentre nel pomeriggio, alle 15.30, presso l’aula magna del primo piano dell’Ospedale pediatrico, nell’ambito delle iniziative ‘Il Meyer e i diritti dei bambini’ si terrà l’incontro ‘Conoscere l’affido familiare’, organizzato dall’Ospedale pediatrico insieme al Centro affidi del Comune, che vuole essere un momento di conoscenza dell’istituto dell’affido familiare attraverso fiabe, filmati e testimonianze dirette.

Il nuovo Punto informativo. Lo sportello, che sarà aperto tutti i primi e i terzi giovedì del mese dalle 15 alle 17 dalle 14.30 alle 16.30, sarà presidiato da operatori del Centro affidi del Comune e promuoverà la diffusione della cultura dell’accoglienza e offrirà notizie sull’affido, non conosciuto in tutte le sue peculiarità. Rientra infatti nel progetto di sensibilizzazione della cittadinanza all’affidamento familiare e mira a trovare persone disponibili all’accoglienza di bambini e ragazzi in situazioni di difficoltà.
“Affidamento vuol dire aiutare un bambino aprendo le porte della propria casa al suo mondo, ai suoi bisogni di crescita e di relazione, quando la sua famiglia si trova a vivere un periodo di difficoltà e non può rispondere pienamente ai suoi bisogni di cura e crescita dei figli - ha spiegato l’assessore Funaro -. Affidamento vuol dire fare un tratto di strada insieme con la possibilità di creare un legame che rimane un riferimento affettivo ed educativo nel tempo”.

“L’affidamento familiare pone al centro i bisogni del bambino o dell’adolescente, il suo mondo e i suoi legami, e richiede progetti non standardizzati ma personalizzati - ha aggiunto l’assessore -; offre una risposta ai diritti dei più piccoli di crescere e di vivere esperienze affettive e relazionali significative e, nello stesso tempo, rappresenta anche per la famiglia affidante un’opportunità di sostegno per poter affrontare le proprie difficoltà e rafforzare le proprie competenze”. “Con l’apertura del nuovo sportello presso il Meyer confidiamo che questo istituto sia sempre più conosciuto - ha concluso Funaro - affinché si riescano a trovare sempre più persone disponibili ad accogliere bambini e ragazzi in situazioni di difficoltà”.

A Firenze, al 31 dicembre 2014, il numero degli affidi ha registrato quota 106 di cui 77 affidi giudiziali e 29 consensuali. I 106 affidi effettuati si distinguono anche in 54 residenziali extrafamiliari, 28 residenziali intrafamiliari e 24 diurni extrafamiliari.
Gli operatori del Centro affidi di via Palazzuolo e del Meyer raccoglieranno le disponibilità delle persone singole, delle coppie e delle famiglie, accompagnandole durante tutta l’esperienza di affido tramite percorsi di formazione, sostegno professionale, scambio e mutuo aiuto fra le famiglie stesse.

Il Centro affidi che si rivolge alla città di Firenze e al più ampio comprensorio dell’Area vasta (attraverso la collaborazione fra i Centri affidi di queste aree territoriali), al mondo associativo e del volontariato, della scuola e dei servizi, per creare sinergie utili a informare, far conoscere, promuovere l’accoglienza nelle sue diverse forme.

L’affido può declinarsi infatti in modi diversi, rispondenti alle realtà familiari e ai bisogni di ciascun bambino/a o adolescente: può essere a tempo pieno (quando il minore vive stabilmente con la famiglia che lo accoglie incontrando periodicamente i genitori); a tempo parziale (quando il bambino trascorre qualche giorno nella settimana con la famiglia affidataria rimanendo a vivere con la propria famiglia); diurno, quando il bambino trascorre alcune ore della giornata presso la famiglia affidataria.
Le forme di accoglienza possono quindi vedere forme più leggere, di prossimità e di supporto fino a progetti che richiedono più formazione, accompagnamento e sostegno alle famiglie accoglienti ad affrontare bisogni più complessi.

L’iniziativa del pomeriggio. Si aprirà con la lettura offerta da Eleonora Gemmi de ‘La Stanza dall’Attore’ a cui seguiranno i saluti del commissario dell’Ospedale pediatrico Meyer Alberto Zanobini, del prof. Gianpaolo Donzelli, neonatologo e presidente Fondazione Meyer, e dell’assessore al Welfare e Sanità Sara Funaro.

Il video ‘Le parole dell’affido’ precederà l’intervento di Sandra Di Rocco, P.O. Promozioni Diritti e Tutela dei Minori del Comune di Firenze (‘Cosa è l’affido familiare’). Seguiranno l’intervento del gruppo di neuropsichiatria del Meyer (Maria Cristina Stefanini, Elisabetta Innocenti, Paola Allori) sul tema ‘L’affido visto dall’ottica della neuropsichiatria’, poi quello di Laura Mori, assistente sociale del Meyer, dal titolo ‘Quando la collaborazione crea nuove prospettive’ e quello di Francesca Mugnai, presidente Antropozoa su ‘Affido, attaccamento e pet-therapy’.

Sarà poi la volta delle testimonianze degli operatori del Meyer che hanno conosciuto sotto vari profili l’affido familiare, come servizio a tutela della crescita del bambino. Interverranno Giuseppe Cucca e Cristina Beltrami, ortopedico e pediatra; Lucia Lachina pediatra; Patrizio Fiorini Responsabile TIN e Sonia Muricci, infermiera.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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