Toccafondi risponde a Vendola: "Si confonde omofobia con propaganda gender"

Paolo Toccafondi

"Nella narrazione di Vendola manca la realtà. Come Miur stiamo svolgendo iniziative contro ogni tipo di discriminazione, compresa l'omofobia. Ma nascondersi dietro il paravento della sacrosanta lotta all'omofobia, per portare nelle scuole la teoria del gender, cercando di indottrinare gli alunni con idee tutte da dimostrare, ovvero che non siamo maschi o femmine, ma che il nostro sesso biologico lo decidiamo noi, mi sembra molto discutibile, e sicuramente non c'entra nulla con la lotta alle discriminazioni". Così il sottosegretario all'Istruzione, Gabriele Toccafondi, risponde al presidente di Sel, Nichi Vendola.

"Il materiale didattico che viene proposto nelle classi deve essere prima conosciuto e approvato dai genitori - ricorda Toccafondi - perché è ai genitori che spetta l'educazione dei ragazzi. E a dirlo non sono io, ma l'articolo 30 della Costituzione Italiana. Apprendo comunque da Vendola che il suo partito ha chiesto le mie dimissioni: forse perché difendo la Costituzione e non faccio battaglie ideologiche sulla pelle degli alunni e delle loro famiglie?.

Fonte: Ufficio Stampa

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