Antenne per la telefonia, il Terzo Polo: "2 mesi di ritardo, serve un'altra interrogazione?"

Per noi, consiglieri comunali d’opposizione, è molto difficile riuscire ad essere informati su atti dell’Amministrazione di Cascina, anche se vengono depositate delle interrogazioni formali. Purtroppo quando si tratta di materie scottanti, le notizie non escono con facilità o qualcuno fa finta di ‘dimenticarsi’ di informare, non solo la cittadinanza, ma anche gli stessi consiglieri comunali.

Noi del Terzo Polo, di certo non ci stanchiamo di continuare a chiedere quello che riteniamo interessante da approfondire, a maggior ragione se riguarda aspetti legati alla salute dei cittadini.

Nei primi giorni di febbraio, abbiamo presentato un’interrogazione relativa alla situazione delle antenne per la telefonia mobile. Chiedevamo al sindaco e alla giunta di farci sapere, come nostro diritto, quale sia lo stato attuale, quale il numero degli impianti sul territorio, quali tecnologie sono state installate e di ricevere una copia aggiornata della mappa delle localizzazioni degli impianti.

Abbiamo anche richiesto di rendere noti i rapporti commerciali con le compagnie, se recentemente sono state accordate ai gestori di telefonia mobile degli sconti sui canoni di locazione delle aree pubbliche e se queste società intendono sviluppare ulteriormente le proprie reti.

Infine, ma non meno importante, abbiamo domandato quali misure sono state adottate per ridurre i rischi per la popolazione dai campi elettromagnetici.

Tutto questo per capire se il territorio cascinese stia o meno seguendo in modo adeguato lo sviluppo degli impianti per la telefonia mobile che è in continua metamorfosi.

Questa richiesta avveniva oltre tre mesi fa. Considerando che i regolamenti comunali prevedono che il sindaco e gli assessori abbiano 30 giorni per rispondere alle interrogazioni dei consiglieri e che, per ragioni di complessità della materia, in seguito a ‘giustificazione’ scritta, possano posticipare la risposta di altri 30 giorni, ad oggi, con oltre un mese di ritardo sul ritardo, nessuna risposta. Non abbiamo altra strada che sollecitare ulteriormente la richiesta dei documenti attraverso gli strumenti a disposizione dei consiglieri e quindi paradossalmente, presentiamo una interrogazione su … una interrogazione!

Chiediamo a questo punto: perché tutto questo ritardo? Come mai non ci è stata fornita nessuna giustificazione per la mancata risposta? Entro quanto tempo riceveremo la documentazione richiesta?

Noi perseveriamo ed aspettiamo fiduciosi.

Terzo Polo per Cascina

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