Cittadinanza onoraria all'onorevole Giuseppe Zamberletti, padre della moderna Protezione Civile

Ieri sera sono stati numerosi i cittadini che hanno preso parte all'incontro di presentazione dei risultati del percorso "Protezione Civile è partecipazione", del documentario che racconta l'esperienza e, soprattutto, del nuovo Piano di Protezione  Civile comunale.

Il documento, elaborato dall'Ufficio Tecnico comunale,  ha accolto le tante idee e suggerimenti forniti dai cittadini nel corso degli incontri e del laboratorio partecipato.  È un elaborato complesso che cerca di prevedere scenari critici e definisce i comportamenti da tenere, fornendo anche indicazioni ai cittadini sulle condotte corrette da tenere in caso di emergenza.

L'evento tenutosi ieri sera nella sala del Consiglio Comunale è il punto di arrivo del percorso finanziato dalla Regione Toscana, ma è anche il punto di inizio di un'attività di disseminazione e coinvolgimento della popolazione, anche grazie alla disponibilità data dalle associazioni di volontariato che operano nel settore.

In questo contesto si inserisce un evento importante per tutta la comunità di Montelupo: la concessione della cittadinanza onoraria all'onorevole Giuseppe Zamberletti, colui che è ritenuto il fondatore della moderna Protezione Civile.

Un commosso sindaco di Montelupo ha così motivato il conferimento della cittadinanza onoraria:

 “per avere contribuito in modo determinante, con passione e grande competenza, alla nascita della moderna “protezione civile”, senza mai perdere di vista il senso profondo che ognuna di queste due parole implicitamente esprime;

- per avere intuito il valore della previsione e della prevenzione come attività fondamentali da affiancare al soccorso pubblico, avviando così la riforma che porterà, nel 1992, alla legge 225 istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione Civile;

- per aver costantemente accompagnato ai suoi grandi meriti professionali un profondo senso civico e dello Stato, aspetti che lo hanno sempre contraddistinto nella sua lunga carriera politica;

 - per non aver mai smesso di impegnarsi per la crescita della cultura della protezione civile, per la valorizzazione degli enti locali e della figura del Sindaco quale autorità locale di protezione civile, e del volontariato quale massima espressione della cittadinanza attiva;

 - per essere ancora oggi uno straordinario punto di riferimento per tutti coloro che praticano e vivono la protezione civile;

 - perché una comunità come la nostra, che ha inteso impegnarsi in un progetto partecipativo al fine di aumentare la propria resilienza, non può non rendere grazie a chi ha sempre auspicato e incoraggiato il coinvolgimento dei cittadini sui tema della prevenzione dei rischi e dell'autoprotezione”.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa

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