Il co-housing come forma di comunità e valorizzazione del territorio: ecco il progetto 'Monte(d'e)spertoli'

Da sinistra: Dina Pasqualetti, Giulio Mangani e Cinzia Farina


Il co-housing come forma di comunità e possibilità di recupero degli immobili rurali in disuso. Ecco la scelta portata avanti dal Comune di Montespertoli che sta lavorando per far conoscere alla popolazione questa occasione di valorizzazione del territorio.

‘Un Monte(d’e)spertoli’, è questo il nome dell’iniziativa spiegata questa mattina, mercoledì 3 giugno, in una conferenza stampa dal sindaco di Montespertoli Giulio Mangani, l’architetto Elena Nassi, la vice presidente dell’associazione co-housing Dina Pasqualetti e l’assessore alla scuola del Comune Cinzia Farina.

“Abbiamo voluto pensare ad un abitare diverso, un abitare insieme - ha premesso Giulio Mangani, sindaco di Montespertoli - Quando abbiamo parlato del piano strutturale abbiamo posto una questione: un terzo della popolazione del nostro Comune vive in campagna, in zone isolate o comunque in piccoli borghi rurali”. Ecco quindi la scelta da parte dell’amministrazione di far partire questo progetto: "Volevamo trovare una soluzione per portare servizi laddove non ci sono mai stati - prosegue sempre Mangani - Per questo abbiamo deciso di inserire il co-housing nel piano strutturale”.

Il co-housing consiste in un gruppo di nuclei familiari che prende in concessione un podere o una colonica di proprietà privata, condividendo alcuni luoghi comuni in cui abitare e coltivare, offrendo in cambio alcuni servizi al Comune. Il tutto per diventare una piccola comunità autosufficiente.

“Siamo entrati in contatto col Comune di Montespertoli perché l’amministrazione ha capito perfettamente il senso e lo spirito di questo modo di vivere. - ha detto Dina Pasqualetti, vice presidente dell’associazione co-housing - E’ un modello però ancora poco conosciuto e noi stiamo provando a spiegare questo concetto alla popolazione. Co-housing - ha concluso - vuol dire autonomia energetica e idrica, sostenibilità nella vita e nei rapporti e sopratutto comunità”.

Sono già stati realizzati alcuni punti informativi nelle date del 16, 23 e 20 maggio durante il mercato settimanale dove è stata raggiunta la popolazione dal concetto di co-housing. La presentazione è fissata per il 6 giugno presso la Sala Consiliare del Comune di Montespertoli.

Ci sarà poi una sessione introduttiva il 17 giugno (mercoledì) al Centro per la Cultura del Vino ‘I Lecci’ dove verrà illustrato il percorso partecipativo. Una sessione creativa è prevista invece il 24 giugno, sempre a ‘I Lecci’, per far emergere proposte su questo tema.

Sempre a ‘I Lecci’ sono previste altre due date: il 30 giugno, martedì, alle ore 21 andrà in scena uno spettacolo per capire meglio i temi dibattuti da parte degli spettatori interessati. L’8 luglio invece nell’ultima data fissata ci sarà un confronto aperto tra i cittadini con alcuni rappresentanti dell’associazione co-housing per far emergere ulteriori proposte.

Giorgio Galimberti

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