Osteria in Rima sotto il Leccio di Faltognano: la prima inziaitiva del Centro tradizioni popolari Empolese-Valdelsa

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Uno dei tramonti più belli sul paesaggio toscano ha inaugurato la prima edizione di POETI SOTTO IL LECCIO ovvero L’Osteria in Rima, un vero e proprio canto d’amore alla Toscana, con la poesia e la tradizione popolare, che si è svolta alle pendici del Montalbano, domenica 28 giugno. Faltognano con il grande Leccio, inserito tra gli alberi monumentali della Regione Toscana,  ha rappresentato un palcoscenico unico per i poeti Gabriele Ara, Fabrizio Ganugi e Enrico Rustici che si sono sfidati con l’ottava rima, secondo l’uso antico.

La serata è stata dedicata al ricordo di uno dei poeti improvvisatori più conosciuti del Montalbano, Natale Masi, originario di queste terre, a cui il Comitato Direttivo del Centro Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa, patrocinatore della serata, riservava la tessera di socio onorario e il massimo riconoscimento, che verranno consegnati in un’apposita serata. La  grande partecipazione di pubblico ha premiato l’impegno del circolo Arci di Faltognano e delle tante famiglie del luogo che si sono prodigate per l’organizzazione e l’accoglienza, bissando il successo di quella BEFANATA DEI POETI della Vigilia dell’Epifania che li aveva fatti già conoscere per l’impegno nella promozione e valorizzazione della cultura e poesia popolare.

L’evento ha rappresentato inoltre la degna anteprima della pluridecennale Festa sotto il Leccio, organizzata  per ricavare i fondi necessari alla conservazione e manutenzione di questo luogo, che rappresenta uno dei punti  di forza del nostro territorio, come aveva modo di evidenziare il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia.

Soddisfatti giustamente i vecchi faltognanesi che, per attraverso un loro rappresentante, rivolgevano  “Un grande applauso ai poeti Fabrizio, Gabriele ed Enrico per aver riportato sul Montalbano la tradizione popolare dell'ottava rima improvvisata, fieri che Faltognano ed il suo maestoso Leccio, affacciato sul mondo, siano diventati il simbolo di questa rinascita culturale” .

 

 

 

Fonte: Centro Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa/ ARCI Faltognano/ Dama di Bacco

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