Lotta all'abusivismo commerciale: tavolo all'Unione con Comuni, forze dell'ordine e categorie

foto d'archivio

Creare buone pratiche per favorire l'intervento delle Forze dell'Ordine e degli organismi di controllo sulle attività illegali, informare sulla presenza di fenomeni di abusivismo, soprattutto nei settori del commercio e dei servizi alla casa e alla persona, e sensibilizzare i cittadini sugli effetti negativi che derivano dal non rispettare le regole, dai rischi per la salute a quello di acquistare prodotti contraffatti o non garantiti, fino alle sanzioni. È questo il principale obiettivo del tavolo di lavoro che si è aperto in questi giorni nella sede dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e che si pone l’obiettivo di contrastare l'abusivismo commerciale. Alla prima riunione, avvenuta in modo informale presso la sede dell'Unione dei Comuni, farà presto seguito una convocazione del Tavolo Tecnico per la Sicurezza presso la Prefettura di Firenze.

Per adesso il gruppo di lavoro ha coinvolto l’Unione dei Comuni col sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, delegato alle attività produttive, la comandante della polizia municipale dell’Unione Annalisa Maritan, il dirigente del commissariato di Polizia di Empoli Francesco Zunino, il comandante della compagnia Carabinieri di Empoli capitano Giuseppe Pontillo, il comandante della compagnia di Empoli della Guardia di Finanza Francesco Parodi, delegati del direttore della prevenzione dell’Asl 11 Gabriele Mazzoni, e rappresentanti delle associazioni  degli artigiani, Alba Di Marino per la CNA e Alberto Romaniello di Confartigianato.

«L'abusivismo – spiega il sindaco – si concretizza in concorrenza sleale mettendo a rischio non solo la redditività delle imprese regolari, ma la loro stessa sopravvivenza. Dobbiamo impegnarci per responsabilizzare l'opinione pubblica sul fatto che quello che, a prima vista, sembrerebbe portare un vantaggio economico, in realtà produce gravi danni alle imprese che rispettano le regole e a tutta la collettività, oltre a essere potenzialmente pericoloso per i consumatori. Informare, sensibilizzare e coinvolgere i cittadini nel contrasto all'abusivismo è fondamentale per difendere una economia sana e legale».

Nei prossimi giorni il sindaco Falorni contatterà il nuovo prefetto di Firenze Alessio Giuffrida per discutere dell’argomento nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e iniziare un lavoro capillare sul territorio.

Primo punto all’ordine del giorno del tavolo sarà il potenziamento delle procedure di raccolta delle segnalazioni qualificate presso i Comuni: segnalazioni non anonime e contenenti elementi concreti di indagine, sui fenomeni di abusivismo (che possono essere inviate alle associazioni di categoria e da qui alle forze dell’ordine), individuate come strumento opportuno per consentire controlli più efficaci, e che ha già dato buoni risultati altrove (es. Emilia-Romagna).

Una sorta di osservatorio territoriale composto dalle associazioni degli artigiani, dalle forze dell’ordine e dai Comuni sarà attivato per monitorare il fenomeno, dando diffusione periodica ai dati raccolti, e definire le azioni per contrastarlo.

«Vista la difficile congiuntura economica del Paese e l’inasprirsi delle difficoltà con cui le nostre aziende sono costrette a confrontarsi quotidianamente, difficoltà che in molti casi ne minano la sopravvivenza, è intollerabile continuare ad assistere impotenti al dilagare del fenomeno dell’abusivismo, che questo sia al mercato settimanale nelle nostre piazze o nascosto negli appartamenti di cittadini italiani o stranieri – ha chiosato il sindaco Falorni».

Fonte: Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa

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