Differenziata porta a porta a Cisanello e Pisanova, Anaci protesta sulla sicurezza delle famiglie

Carlo Malvogli

Dopo la sperimentazione sull'area artigianale di Ospedaletto/Montacchiello, Coltano e nelle zone di Oratoio, Putignano, Riglione, Sant'Ermete, a partire dal mese di settembre il porta a porta dei rifiuti scatterà anche per Cisanello e Pisanova, quartieri ad altissima densità abitativa.

In queste settimane si sono già svolte alcune riunioni e una serie di sopralluoghi nei condomini alla presenza degli addetti Geofor e degli amministratori per programmare e illustrare la delicata operazione. E sono emerse già alcune criticità, segnalate dagli inquilini dei fabbricati e dalle famiglie, che mettono a rischio la sicurezza delle abitazioni.

L'altolà arriva dagli amministratori Anaci, l'associazione degli amministratori di condominio – sezione di Pisa: “Cisanello e Pisanova – afferma il presidente Anaci Pisa Carlo Malvogli - sono quartieri delicati, con palazzi e fabbricati di grandi dimensioni, spesso abitati da studenti o giovani coppie fuori per lavoro o studio per gran parte della giornata. L'attenzione deve essere massima, è chiaro che l'ordinanza per il porta a porta va modulata e riletta a seconda delle esigenze dei singoli quartieri. In questo caso (ma questo vale anche per il prossimo futuro, con l'ingresso del porta a porta in tutto il resto della città) quel che è stato valido per la prima fase sperimentale non lo può essere adesso”.

Le criticità emerse in queste settimana di preparazione per l'entrata in vigore del provvedimento a Pisanova e Cisanello riguardano – spiega il presidente Malvogli - principalmente un particolare aspetto dell’organizzazione del servizio raccolta rifiuti porta a porta: la richiesta, pervenuta da parte dell'azienda Geofor, di tenere i cancelli automatizzati (comprese le sbarre) di palazzi e fabbricati aperti dalle ore 6 alle ore 13 di ogni giorno per facilitare la raccolta differenziata dei rifiuti da parte del personale. Va precisato che in taluni casi l’installazione del cancello automatico si è reso necessario per evitare vere e proprie invasioni del cortile condominiale. Per esempio negli stabili che si trovano in prossimità del mercato il cui piazzale proprio nei giorni in cui si tiene il mercato viene preso d'assalto e usato come parcheggio, stabili in cui i posti auto nella pubblica strada sono a pagamento (oramai quasi ovunque), stabili che per loro conformazione possono ospitare molte auto nel proprio cortile. Senza dimenticare il quasi certo moltiplicarsi di furti di bici, scooter, motorini, pante e arredi”.

La richiesta di Anaci ricolta a Geofor e Comune di Pisa è chiara: “L'ordinanza va assolutamente ripensata e adeguata alle esigenze dei condomini la cui sicurezza non può essere messa a rischio. Una soluzione alternativa va trovata. E può essere, per esempio, l’installazione di appositi dispositivi (anche a spese del condominio) in modo che con un unico telecomando sia possibile aprire tutti i cancelli. In alternativa si può provvedere ad installare pulsanti all’interno con possibilità di interagire con il personale Geofor facendo accedere gli addetti unicamente come pedoni per poi aprire il cancello”.

 

Fonte: Anaci

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