Un incendio di grosse dimensioni, che ha mandato in fumo circa 20 ettari di bosco, ha interessato stamattina un'area di territorio nel Comune di Caprese Michelangelo (AR), al confine con quello di Chiusi della Verna.
Secondo la Protezione civile regionale l'incendio risulta al momento sotto controllo ed è iniziata la fase di bonifica operata dalle squadre di intervento.
Sono tuttora impegnati contro le fiamme tre elicotteri del servizio antincendio regionale, coadiuvati in un primo momento da un Canadair del servizio nazionale che è rientrato alla base. A terra lavorano sedici squadre del servizio volontario dell'antincendio boschivo, in tutto 36 uomini.
Sarebbero stati almeno tre i focolai dai quali ieri sera è divampato il grosso incendio che ha coinvolto zone boschive nel territorio comunale di Caprese Michelangelo (Arezzo) fino a Chiusi della Verna (Arezzo). I vigili del fuoco, intervenuti da Arezzo e Bibbiena, nelle prime operazioni, hanno messo in salvo anche due greggi, che stavano pascolando nella zona interessata dal rogo. Le operazioni di spegnimento, che hanno visto all'opera a terra sedici squadre del servizio volontario dell'antincendio boschivo per un totale 36 uomini, tre elicotteri dell'antincendio regionale e un Canadair, sono durate tutta la notte. E' ancora in corso la bonifica dell'area.
AGGIORNAMENTO
Un rogo di natura quasi certamente dolosa quello scoppiato ieri sera nel territorio di Caprese Michelangelo (Arezzo) e che ha lambito i confini del parco nazionale delle foreste Casentinesi. E' quanto emerge dopo che sarebbero stati rilevati più punti di innesco dell'incendio, tra 5 e 7 viene spiegato da chi è stato impegnato nelle operazioni di spegnimento che hanno visto all'opera anche tre elicotteri dell'antincendio regionale e un Canadair. Come spiegato dalla protezione civile regionale, sono una ventina gli ettari di bosco andati distrutti a causa delle fiamme per domare le quali si è lavorato tutta la notte.
Stando a quanto ricostruito dai vigili del fuoco sarebbero stati rilevati molteplici punti di innesco da cui hanno tratto origine quattro diversi focolai convogliati in un solo maxi incendio che ha divorato i venti ettari. La modalità di sviluppo delle fiamme farebbe pensare all'origine dolosa dello stesso. Sono in corso indagini per chiarire la dinamica e individuare eventuali piromani. Nelle operazioni per spegnere il rogo, domato stamani, a terra hanno lavorato sedici squadre del servizio volontario dell'antincendio, vigili del fuoco della provincia di Arezzo, Forestale, carabinieri, personale di Provincia, Regione, Unione dei Comuni del Casentino e i volontari Aib Valtiberina.
Fonte: Regione Toscana
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