Fiorentina, che delusione. Va in vantaggio poi il Torino la stende

(da torinofc.it)

Torino batte Fiorentina 3-1

Torino (3-5-2): Padelli 6.5, Maksimovic 6.5, Glik 6, Moretti 7, Bruno Peres 6, Benassi 5 (20' st Acquah 6), Vives 6, Baselli 7 (39' st Gazzi sv), Avelar 7, Martinez 5 (16' st Maxi Lopez 6), Quagliarella 6.5. (13 Castellazzi 28 Ichazo3 Molinaro 5 Bovo 9 Belotti 18 Jansson 21 Silva 22 Amauri 29 Stevanovic). All. Ventura 7.

Fiorentina (3-4-1-2): Tatarusanu 6, Tomovic 5.5, Rodriguez 5.5, Roncaglia 5, Borja Valero 6, M. Suarez 6, Alonso 6, Gilberto 5 (31' st Rebic sv), Ilicic 5.5 (28' st Rossi sv), Fernandez 5.5 (19' st Bernardeschi 5.5), Kalinic 5.5. (24 Lezzerini 33 Sepe 5 Badelj 8 Vecino 13 Astori 23 Pasqual 30 Babacar). All. Sousa 5.5.

Arbitro: Tagliavento 6.

Reti: 10' pt Alonso; 23' st Moretti, 24' st Quagliarella, 32' st Baselli.

Angoli: 4-2 per il Torino.
Recupero: 2' e 5'.

Ammoniti: Vives, Maxi Lopez, Rodriguez, Fernandez per gioco scorretto, Alonso per comportamento non regolamentare.

Spettatori: 20 mila (9.078 paganti, 11.404 abbonati).
I GOL 10' pt - cross di Borja Valero, Kalinic schiaccia di testa, Padelli respinge, ma Alonso al volo ribatte in rete. 23' st - angolo granata, Glik manca il colpo di testa, di sinistro Moretti pareggia 24' st Quagliarella scatta sul lancio di Bruno Peres e, con un tocco preciso, scavalca Tatarusanu 32' st - dribbling secco di Baselli sulla lunetta fuori area e destro angolato e imprendibile per Tatarasanu

Un rigore fischiato alla Fiorentina, per una caduta nell'area del Torino del centravanti croato Kalinic, poi Tagliavento ci ripensa: e' accaduto al 15' della partita in corso all'Olimpico di Torino, con i viola gia' in vantaggio per 1-0. L'arbitro di Terni sembrava aver optato per il tiro dal dischetto tra le proteste dei difensori granata, poi la segnalazione dell'addizionale ha fatto cambiare la decisione iniziale.

Al 28' st di Torino-Fiorentina nella squadra allenata da Sousa è entrato in campo Giuseppe Rossi. L'attaccante italo-americano non giocava in campionato dal 6 maggio 2014, quindi da 15 mesi, dopo gli infortuni e varie operazioni al ginocchio destro. Durante l'estate Rossi aveva già disputato scampoli di amichevoli.

"Abbiamo vinto con una reazione da Toro". Emiliano Moretti festeggia così la vittoria sulla Fiorentina che lancia i granata al primo posto a punteggio pieno. "E' un ottimo risultato - spiega il difensore autore del pareggio -. Il primo tempo è da rivedere mentre il secondo è stato da Toro. Noi la sorpresa del campionato? Noi vogliamo solo essere noi stessi- e partita dopo partita cercheremo di ottenere sempre il massimo aumentando sempre di più gli obbiettivi". "Siamo alla seconda di campionato quindi non abbiamo scritto nulla - rileva il tecnico del Torino, Giampiero Ventura -. Abbiamo sofferto nel primo tempo e quando non vinci un contrasto c'è qualcosa che non va. Nella ripresa abbiamo giocato da squadra e vinto da squadra. E' una partita che spero sia utile per il prosieguo del campionato".

Secondo il tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, "più che fisico, il calo nella ripresa è stato mentale. Abbiamo forzato delle giocate che non andavano forzate, cercando spesso di sfondare dove loro erano più chiusi e prendendo decisioni rischiose: loro ci hanno creduto perché sono forti e perché gli abbiamo facilitato la rimonta". "Avevamo il controllo e li abbiamo fatti rimontare - dice ancora Sousa -. Ma dobbiamo continuare sulla nostra strada, perché crediamo in quello che facciamo: continuare a fare il nostro gioco. Nel secondo tempo c'erano troppe distanze tra i reparti, invece dovevamo essere più compatti. Rossi? L'ho visto con molta voglia, ha il giusto atteggiamento. Joaquin? Spero che tutto si possa risolvere in serenità per tutti".
Il direttore sportivo viola Daniele Pradè annuncia poi che non ci saranno nuovi innesti: "Mercato chiuso? Sì, lo ribadisco. Sousa ha diverse soluzioni e siamo a posto così. Su Joaquin dico semplicemente che dobbiamo trovare una soluzione che accontenti tutti quanti". Ha destato polemiche l'esultanza "da torero" di Alonso, ma Pradè dice che "lui è un bravissimo ragazzo, e non voleva offendere nessuno. Era per un suo amico, non era un gesto provocatorio".

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