Salamarzana alle porte, quest'anno canti gregoriani, templari e strumenti di tortura

Alle porte la "festa per eccellenza" di Fucecchio, così come è stata definita dal sindaco Alessio Spinelli: questo weekend, sabato 5 e domenica 6 settembre si terrà la 6^ edizione della festa medievale Salamarzana. Un evento "al 99% medievale", come afferma Francesca Parri di Exponent srl, ente organizzatore dell'evento. Alla conferenza stampa di oggi, giovedì 3 settembre, è stata presentata alla stampa l'annuale manifestazione che coinvolge il centro storico di Fucecchio.

Già si parla comunque delle iniziative per il prossimo anno, alla luce del programma già reso noto al pubblico. "Maggiori risorse e maggiori idee dovranno essere portate per questa festa - commenta il sindaco Spinelli -, soprattutto per quel tesoro che è il Museo civico". Le proposte in ballo sono per un caffè museo nella terrazza prospiciente il borgo antico, oppure una rassegna di concerti di musica classica riservato a un pubblico ristretto. "Una volta terminati i lavori sulla volta - conclude - potremo pensarci seriamente".

Le novità concrete attuate per quest'anno sono comunque interessanti e innovative: "In via del Cassero ci sarà il 'vicolo del tormento' dedicato agli strumenti di tortura medievali - elenca Parri -, al parco Corsini si terrà una mostra d'arte sui templari (uno di loro aveva dei possedimenti a Ponte a Cappiano). Tutta la città poi vedrà la presenza di un'illuminazione scenografica per spettacoli ed eventi. Non mancheranno gli spettacoli per bambini, e alla sera le esibizioni dei giocolieri con il fuoco". A introdurre Gianluca Cortesi, il 'giullar cortese' come si confà alla tradizione medievale. Presenti le compagnie del Drago Nero di Certaldo, la Opus Band di Empoli e la Fantulin di Dicomano.

Sacro e profano andranno a braccetto per la due giorni: "Avremo nella chiesa della Collegiata - commenta l'assessore alla cultura Daniele Cei - una messa con i canti gregoriani in latino. Sempre all'interno della chiesa saranno esposti dei manoscritti in tetracorde, antenati del pentagramma, redatti proprio per le messe cantate".

Ultima ma non ultima l'enogastronomia. La cena interamente medievale, servita con piatti e posate biodegradabili, avrà come pietanza aggiunta l'anguilla. "Nella nostra zona - commenta Simona Civitelli dell'associazione Amici del Centro Storico - la cacciagione era difficile da avere. Mentre l'Arno e il Padule fornivano pesci e anguille per tutti". Non mancherà lo storico dolce dedicato, il Salamarazanino.

In conclusione nuovi spunti già tracciati da questa sesta edizione: l'apertura della cappella delle reliquie, sempre in collegiata, aprire tutto parco Corsini ai visitatori, una mostra sui templari all'auditorium comunale. Quest'ultimo evento è già al lavoro assieme al contributo di Ernando Veranzi, pittore ufficiale della casa Grimaldi del Principato di Monaco.

L’appuntamento con Salamarzana, ricordiamo, è per sabato 5 dalle 18 alle 24 e domenica 6 settembre dalle 16 alle 21:30. Maggiori informazioni sono disponibili qui e sul sito ufficiale www.salamarzana.it

Elia Billero

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