Sospensiva del Tar per la chiusura degli uffici postali: interessati circa 50 comuni toscani

foto di archivio

Sospensiva del Tar della Toscana per la chiusura degli uffici postali relativa a tutti i comuni che avevano fatto ricorso. Lo si apprende dall'Anci e dall'Uncem, dopo aver avuto notizia di un precedente provvedimento che, in via straordinaria, aveva riguardato solo 3 comuni i quali avevano presentato un altro ricorso.

I comuni interessati sono circa una cinquantina. Nel ricorso al Tar, che ora dovrà pronunciarsi nel merito, i comuni aveva impugnato la comunicazione con cui Poste italiane aveva informato i sindaci dei 'tagli' al servizio. Ieri a Firenze si è svolto un presidio organizzato da Anci Toscana davanti alla sede di Poste Italiane in via Pellicceria, proprio per protestare contro la decisione dell'azienda di chiudere 57 uffici situati in piccoli comuni.

“Una vittoria dei territori in particolar modo quelli montani rurali e disagiati, delle comunità, della democrazia – dichiara ad Agipress il Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani – a dimostrazione del fatto che non è giusto prendere decisioni scaricando sulle spalle dei cittadini tutto il peso delle conseguenze di tali scelte. Abbiamo portato avanti una battaglia pesantissima che aveva come unico obiettivo quello di non permettere l'ennesima riduzione di servizi essenziali al cittadino. Siamo orgogliosi di averla vinta con i 50 ricorsi presentati – conclude Giurlani”.

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