Torna l'appuntamento in città con la festa di Rifondazione Comunista

foto di archivio

La festa nazionale di Rifondazione Comunista quest’anno si tiene a Firenze, dal 9 al 13 settembre, presso i giardini dell’Obihall (lungarno Aldo Moro 3).

Molti i temi affrontati, a partire dall’assemblea di apertura con le realtà impegnate per la pace, con l’obiettivo di far nascere un comitato che contesti l’assemblea della Nato nel capoluogo toscano di novembre 2015 e il possibile G7 del 2017. Sindacati, studenti e genitori si confronteranno sulla distruzione dell’istruzione pubblica, con Alessandro Rapezzi (Segretario Flc Cgil Toscana), Piero Bernocchi (portavoce nazionale Cobas) e Dario Furnari (Usb Firenze).

Giovedì sarà l’occasione per rivedere i protagonisti di Sì – Toscana a Sinistra. Tommaso Fattori (consigliere regionale), Daniela Lastri (già consigliera regionale, oggi impegnata “per una nuova Sinistra”), Iacopo Ghelli (uscito dal PD con clamore, insieme a Civati) e Andrea Malpezzi (Rifondazione Comunista) si confronteranno insieme a Mauro Fuso (Segretario camera del lavoro di Firenze) su come stanno cambiando mondo del lavoro e le forze politiche-sindacali.

Venerdì il programma si fa europeo. Con l’europarlamentare Eleonora Forenza, Moni Ovadia (l’Altra Europa con Tsipras) e Giulio Marcon (Sel) ci saranno infatti Riccardo Bellofiore e gli esponenti di Syriza (Grecia) e Linke (Germania).

Sabato si riuniscono tutti i protagonisti delle varie anime del percorso unitario a sinistra del Partito Democratico. Il segretario nazionale di Rifondazione, Paolo Ferrero, discuterà con Pippo Civati, Stefano Fassina, Nicola Fratoianni e Raffaella Bonini su quanto accadrà nei prossimi mesi, con la ripresa dell’attività politica dopo la pausa estiva.

Domenica si chiude con i balli popolari dei TreTTempi Folk, dopo il comizio finale di Paolo Ferrero che inizierà alle 17.00.

Durante la cinque giorni ci saranno, tutte le sere, musica, libreria, ristorante, associazioni, punti informativi e occasioni di discussione. Sono previsti anche seminari per iscritti e simpatizzanti durante i pomeriggi.

Si tratta di un importante momento di costruzione di un soggetto alternativo al Partito Democratico, radicato e radicale, non minoritario.

Fonte: Rifondazione Comunista Firenze

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