Celebrazioni della Liberazione, Tessitori (Insieme per il Bene Comune) scrive al sindaco: "Da sempre impegnato nell'antifascismo"

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Andrea Tessitori

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Andrea Tessitori, Capogruppo di Insieme per il Bene Comune in merito alle Celebrazioni della Liberazione di Calcinaia.

Signor Sindaco Lucia Ciampi,

pare evidente che si stia sbagliando.

La risposta dell’ Amministrazione al nostro comunicato mi ha profondamente colpito ed amareggiato e sento la necessità di dover chiarire la questione anche dal punto di vista  personale.

Innanzitutto le faccio notare che il 06/09/2014, ero presente, a nome del mio gruppo politico, alle Celebrazioni della Liberazione di Calcinaia contrariamente a quanto è stato da voi dichiarato; a conferma di ciò allego a questa lettera la foto della mia copia del libro Campane di Libertà con relativa ricevuta intestata a mio nome acquistata proprio quel giorno.

Presenza che, tra l’ altro, non ho mai fatto mancare neanche negli anni passati, sia in Comune, Sala Orsini, Sala Italo Geloni o al ponte della vecchia linea ferroviaria Lucca-Pontedera quando fu installata la targa che ricordava il passaggio  del gruppo di partigiani il 1 Settembre ’44 che di fatto liberarono Calcinaia.

Il nostro gruppo partecipa ogni anno alle celebrazioni del 25 Aprile, perché dire che non siamo mai presenti alle iniziative istituzionali?

E’ stato citato Comitato 25 Aprile, bene. Le ricordo che questa splendida associazione è stata ideata  e fondata dal sottoscritto insieme all’ attuale  presidente, che io stesso ne sono stato presidente per i primi 5 anni e a cui sono ancora iscritto come altri militanti di Insieme per il Bene Comune.

L’ attuale sezione ANPI “Giuseppe Ghiara” di Fornacette (a cui sono iscritto, come altri membri di Insieme per il Bene Comune) è stata preceduta da quella Intercomunale Bientina-Calcinaia-Vicopisano di cui sono stato membro del Consiglio Direttivo.

Dire che sbandieriamo valori che poi non professiamo.. È vero, non professiamo..mettiamo in atto.

Forse non sa che io, insieme ad altri 2 compagni, ho affrontato un processo penale di tre anni, concluso con l’ assoluzione in quanto il fatto non costituiva reato, per aver denunciato, da antifascista, la presenza neofascista in Valdera.

Le faccio notare anche che sono sempre stato presente qualora ci sia stato da contestare iniziative di gruppi neofascisti a Pontedera, Pisa, Castelfranco di Sotto, Lucca, etc..

Ci tengo a ricordare l’ emozionante incontro, come Presidente del Comitato 25 Aprile, con Germano Nicolini,Comandante Diavolo, nella sua casa di Correggio, la telefonata con Giovanni Pesce, Visone, ormai vicino alla morte, l’ organizzazione della presentazione del libro “Ma la ragione non dette risposta” sulla strage di Piavola con lo storico Paolo Pezzino, l’ incontro con il Direttore del Museo della Resistenza di Sant’ Anna di Stazzema.

Ho avuto l’ onore di conoscere e poter frequentare Giorgio Vecchiani, che tra l’ altro si offrì di testimoniare spontaneamente a nostro favore al processo di cui sopra.

Ero presente ai suoi funerali; stessa cosa non si può dire dell’ Amministrazione di Calcinaia, forse l’ unica assente della Valdera.

Proprio come diceva Vecchiani, ognuno dovrebbe fregiarsi dell’ appellativo più importante per un italiano: essere antifascista, come riporta in calce la tessera ANPI.

E non solo celebrando il ricordo della Storia della Liberazione, ma attualizzando quotidianamente alla nostra società moderna i valori che dalla Resistenza sono nati e le assicuro che non mi sono mai sottratto a questo compito, come molti altri membri di Insieme per il Bene Comune

Non voglio tediarla con la mia personale biografia umana e politica o continuare con il mio pedigree militante, ma come la sua Amministrazione non prende lezioni di comportamento (e noi siamo ben lungi ad elevarci a maestri di vita), io non ne prendo su come si debba essere antifascista.

Le assicuro che il gruppo di persone che sono parte attiva di Insieme per il Bene Comune condivide i miei stessi sentimenti e valori e quotidianamente è impegnato in vari aspetti della società civile, come volontariato, protezione civile, sindacato, etc.

Per la prima volta non parteciperò alle Celebrazioni di sabato 12 Settembre, scelta personale che non estendo agli altri membri, in quanto convinto di ciò che abbiamo scritto nel precedente comunicato, sarà mia premura informare Michele Quirici delle motivazioni della mia assenza.

Per quel che riguarda la Sezione ANPI “Giuseppe Ghiara” ed il Comitato 25 Aprile, so di non dover chiarire altro, visto che nei giorni scorsi abbiamo condiviso gli aspetti di questa vicenda.

Ritengo che sarebbe stato opportuno convocare il Consiglio Comunale Straordinario aperto,  con gli interventi dei Capigruppo, di ANPI, Comitato 25 Aprile e Tagete Edizioni.

Spero di aver chiarito a Lei e all’Amministrazione la questione.

Saluti.

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Andrea Tessitori, Capogruppo Insieme per il Bene Comune

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