La Fiorentina è la prima società che punta anche sulle donne

Federica Giuliani

Promuovere lo sviluppo del calcio femminile in Italia vuol dire combattere ogni forma di pregiudizio e discriminazione, diventa ed è un percorso a tappe attraverso valori positivi e attraverso lo sport più amato del Paese, nella sua declinazione in rosa.

Donne in gioco contro qualsiasi forma di discriminazione, professioniste affermate in un ambito percepito troppo spesso, a differenza di tanti altri paesi, esclusivamente maschile.

Un’innovazione per fare la storia del calcio italiano, come più volte sottolineato dal presidente Sandro Mencucci.

L’apprezzamento ed il sostegno della commissione è stato dato al progetto viola presentato da Laura Paoletti, prima donna team manager della serie A e Sara Conigliaro responsabile marketing.

La chiave per la crescita del calcio femminile in Italia non può non passare quindi dalla lotta agli stereotipi valorizzando il settore che già conta molti supporter in città grazie ai bei risultati della squadra femminile.

In attesa del calendario delle partite la Fiorentina si è assicurata la campionessa del movimento italiano Patrizia Panico che, a 40 anni e reduce dall’ennesima stagione di successi personali e di squadra con il Verona, si rimette in gioco in un contesto assai innovativo.

Bisogna lavorare ancora per un ulteriore salto di qualità e far passare il settore da dilettantistico a quello professionista.

La seduta è stata introdotta dall’assessore allo sport Andrea Vannucci.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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