Unioni civili e amianto, il M5S porta due temi d'attualità in Consiglio

"Nel prossimo consiglio Comunale del 30 settembre, il Movimento 5 Stelle di Santa Croce porterà all’attenzione dell’Amministrazione due temi di scottante attualità: il primo punto è una mozione che chiede alla Giunta di creare, anche nel nostro comune, un registro per le Unioni Civili, il secondo punto riguarda un’interpellanza per chiedere alla Giunta di rendere pubblica l’esatta collocazione delle tubazioni idriche di acqua potabile in cemento-amianto presenti nel territorio comunale.

In merito al riconoscimento delle unioni civili, pensiamo che sia il momento di dare un importante esempio di civiltà. L’idea di famiglia è in continua evoluzione ed è giusto poter dare supporti e riconoscere diritti anche a quelle formazioni sociali, di origine più recente, che non rientrano strettamente nel concetto di famiglia fondata sul matrimonio.

Per questo il M5S Santa Croce sull’Arno, chiede di regolamentare il riconoscimento delle unioni civili anche all’interno del nostro comune. Molti Comuni italiani e toscani hanno già discusso e introdotto il registro comunale in questione, permettendo il riconoscimento di  alcuni diritti basilari alle coppie conviventi, anche del medesimo sesso, riconoscendole a tutti gli effetti come formazioni sociali al cui interno si svolge la personalità dei singoli individui.

Nell’attesa che il Parlamento italiano regolamenti definitivamente le unioni civili (anche se non abbiamo alcuna fiducia che questo possa accadere ad opera della maggioranza attuale), ci aspettiamo che la nostra amministrazione sia sensibile alla nostra richiesta.

­Sulla questione più delicata inerente le tubazioni idriche, l’Autorità Idrica Toscana, nel dicembre 2014, rese nota la presenza di cemento-­amianto nelle reti idriche toscane, fatto avvallato anche dal settore Tutela e gestione delle risorse idriche della Regione Toscana. ­La situazione analizzata, riporta che la media delle condotte idriche in cemento-­amianto sul territorio regionale è ben del 5,96%. Purtroppo dai dati emerge che nel nostro Comune, la situazione è addirittura al di sopra della media regionale, infatti sugli 85 Km di condotte idriche presenti, circa 31,02 Km sarebbero costituite da tubazioni in cemento­-amianto, che di fatto rappresenterebbero il 36% dell’intera rete. Oramai esistono a livello nazionale ed internazionale vari studi epidemiologici attestanti che diversi tipi di tumori possono essere causati, non soltanto dall'inalazione di fibre d’amianto trasportate nell'aria, ma anche dall'ingestione di acqua contenente tali fibre. In virtù di questi dati scientifici, sarebbe pertanto opportuna la sostituzione di tutte quelle tubazioni in cemento-­amianto in gestione ad ACQUE s.p.a. che quotidianamente forniscono l’acqua alle nostre abitazioni.

Il Movimento 5 Stelle ha quindi inoltrato un’interpellanza per sapere  quali misure abbia intrapreso o intende intraprendere l’amministrazione rispetto a questo grave problema; inoltre il M5S ha richiesto di conoscere l’esatta collocazione sul territorio, di tutte le condotte idriche contenenti amianto.

Per l’importanza e la delicatezza dei temi trattati, auspichiamo un’alta partecipazione della cittadinanza al consiglio comunale del 30 settembre, ore 21:15".

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