Volpe appesa, Federcaccia: "Il consigliere comunale ci infanga"

(da facebook)

"E’ veramente increscioso dover commentare l’episodio macabro a cui l’intera opinione pubblica, attraverso i social-network e le testate giornalistiche locali ha assistito. E’ difficile giudicare l’atto ignobile ed esibizionista di colui o coloro che ha/hanno compiuto il gesto estremo con un’azione infame, tipica di chi di codardia vive e ne prende alimento. Ancor più difficile è dare un significato concreto a questa esibizione macabra tipica di gesta ormai perse nella storia più triste dell’uomo e che solo l’uomo può riesumare a dispregio del difficile cammino che i nostri avi hanno cercato di costruire faticosamente, ma che a regola, non ha prodotto alcun esempio : il rispetto.

Rispetto : Vocabolo ormai in disuso nella civiltà moderna.

Come in questo caso, leggendo la pubblicazione e le affermazioni in essa riportate, siamo indignati dal comportamento di un rappresentante delle Istituzioni samminiatesi che approfitta di esempi estremi per ghettizzare una categoria di cui, fino a ieri, ne ignorava l’esistenza. Nella sua più profonda incompetenza sulla materia, ha infangato arbitrariamente i cacciatori, quali fossero i colpevoli dell’infame gesto per il quale gli chiediamo quali sono le motivazioni per le quali ha legato i “cacciatori” al macabro gesto! Da quale, precisiamo, ci dissociamo e ne condanniamo a piena voce il gesto, che non fa parte della moralità venatoria, dove ancora esiste un codice etico di rappresentanza e di comportamento.

E’ nostro compito, però, far notare al ”singolare” rappresentate del Comune di san Miniato che il soggetto è stato investito da un auto – ne siamo certi! - essendo quel tratto di strada, molto transitato e posto all’interno di una Zona di Ripopolamento e Cattura, ma soprattutto non è stata una “fucilata” che tutti poi… collegano al mondo venatorio, con molta fantasia. Animale antagonista-predatore della selvaggina ? Certo ! Forse l’incidente è frutto di una eccessiva presenza di questo selvatico…. Ma quanti poveri animali troviamo morti oggi sulle strade, gatti, cani, ricci, rospi, uccellini e chi più ne ha più ne metta. E quanti di questi animali trovano degna sepoltura?

Ci risulta che vengono lasciati ad imputridire sul ciglio della strada. E quante volte l’uomo con i suoi atteggiamenti e comportamenti si è mai fermato a soccorrere un povero animale vittima di incidenti stradali, ma non per questo abbiamo mai sentito il Consigliere affermare che bisogna limitare il transito delle autovetture! Forse neanche l’emerito Consigliere del Comune di San Miniato, si è mai fermato a “soccorrere” o “raccogliere” una carcassa straziata da un auto.

In questo caso ha approfittato, indegnamente, dell’occasione e dell’evento per mettersi … in cattiva luce !

Vogliamo far notare all’esponente politico del Comune di San Miniato – peraltro eletto sotto un simbolo ed ora appartenente ad altra fazione politica, classica mossa dei alcuni politici – che il cacciatore non ha questi comportamenti “estremi” ed usa atteggiarsi e comportarsi in modo esemplare nel rispetto dei tempi e dei modi previsti dalla normativa venatoria, che pensiamo “egli” grazie alla professione svolta “senz’altro conosca”. Come dovrebbe sapere, che il mondo venatorio, opera nei tempi e nei modi previsti per gli interventi di contenimento su specie predatorie normate dal calendario venatorio e dalle Leggi in materia.

In merito alle Sue arbitrarie affermazioni sulla fruibilità del territorio sottolineo che il cacciatore fruisce di tale possibilità, in quanto “unico soggetto” riconosciuto ed autorizzato per legge ad averne la possibilità, in forza delle L.157/92. Questa legge poco conosciuta e per niente applicata, serve anche a frenare l’indiscriminata presenza dell’uomo in ambienti incontaminati e ricchi di biodiversità.

Invitiamo, infine, il Consigliere comunale, a spogliarsi delle vesti istituzionali, ed a passare un giorno con noi. Credo possa essergli utile allargare la sua base di conoscenza!.

Federcaccia San Miniato

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