Amici per la pelle al 'Carducci': 100 studenti a tu per tu con il settore conciario

Amici per la pelle al 'Carducci' di Santa Maria a Monte, 11 novembre 2015

Grande entusiasmo per la “prima volta” di Amici per la Pelle a Santa Maria a Monte dove il progetto didattico ha fatto tappa, stamattina, accolto dai circa 100 studenti delle seconde medie dell’Istituto Comprensivo Giosuè Carducci.

Curiosi e interessati a quanto è stato spiegato loro sulla filiera-pelle, gli alunni della scuola cercheranno ora di mettersi in luce anche nella fase creativa di Amici per la Pelle, che li vedrà realizzare, come i loro coetanei delle altre scuole aderenti al progetto, lavori in pelle tra cui in occasione della prossima edizione di Lineapelle sarà decretata l’opera vincitrice del progetto.

«Una nuova adesione, quella di Santa Maria a Monte, che rende questo progetto ancora più ricco ed utile a stimolare gli studenti sulla complessa realtà che sta dietro alla filiera della pelle»: a parlare è il vicepresidente Assoconciatori Roberto Giannoni, che aggiunge: «le visite degli studenti in concerie e calzaturifici, oltre a quelle agli impianti di depurazione e al Polo Tecnologico Conciario sono esperienze importanti che possono dare uno spaccato ampio, al di là delle parole, di cosa è concretamente il distretto industriale toscano della filiera-pelle».

Una finestra sul futuro lavorativo - Un comparto che continua ad offrire, a chi investe sulla propria formazione, buone possibilità di ingresso nel mondo del lavoro. «Uno dei meriti di questo progetto- dice Manuela Del Grande, vicesindaco di Santa Maria a Monte - è la capacità di informare gli studenti prospettando loro le numerose opportunità lavorative connesse alla filiera-pelle e rivolgendosi ai ragazzi con strumenti semplici ma efficaci».

In rappresentanza di Toscana Manifatture, che da quest’anno aderisce ad Amici per la Pelle collaborando con le attività degli studenti di Santa Maria a Monte, era presente all’Istituto Carducci anche Mauro Sani, presidente del calzaturificio Buttero. «Il ricambio generazionale è fondamentale per il futuro di questo distretto industriale-dice Sani- e in questo ambito il merito di Amici per la Pelle è quello di stimolare la curiosità dei più giovani verso la filiera-pelle facendo loro riscoprire la dimensione più creativa dell’arte manifatturiera con tutte le opportunità che si possono aprire a chi vorrà specializzarsi per lavorare in questo settore».

Presente alla tappa di Santa Maria a Monte di Amici per la Pelle anche Massimo Benvenuti, per la Banca di Credito Cooperativo di Signa, sponsor di Amici per la Pelle, che ne ha sottolineato la capacità di aggregare sempre più giovani intorno al tema della filiera-pelle: circa 600 solo quest’anno gli studenti toscani che partecipano al progetto.

Fonte: Assoconciatori

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