Arrestato il ladro 40enne ripreso in pizzeria dalle telecamere

Un fotogramma del video del furto alla pizzeria 'Da Tiziano' a Pontedera

I carabinieri di Calcinaia sulle tracce di un ladro sventano un furto al ristorante “Bocca d’Arno” di Marina di Pisa.

Si tratta di un pregiudicato di Putignano di 40 anni, libero vigilato con obbligo di permanenza nella sua abitazione dalle 22 alle 8.

I carabinieri di Calcinaia a seguito delle indagini svolte subito dopo una serie di furti commessi presso il centro commerciale “Le Piramidi” di Fornacette, presso la palestra  “Be One” di Via della Botte e per ultimo il furto commesso ai danni della pizzeria di Tiziano Puppo di Pontedera dove il soggetto era stato ripreso dalle telecamere nell’intento di asportare denaro dal registratore di cassa, si sono messi sulle sue tracce  pedinandolo per tutta la sera per la città di Pisa sino a quando, nelle prime ore della notte,  il putignanese ha deciso di dirigersi a bocca d’Arno in Via G. D’Annunzio.

Prima di raggiungere tale località l’uomo a bordo della sua auto Toyota Corolla ha attraversato tutta la città a forte velocità tanto che i carabinieri hanno rischiato più volte di perderlo di vista.

Giunti al ristorante Bocca d’Arno, i Carabinieri di Calcinaia dopo avere accertato che l’uomo si trovava all’interno del locale si appostavano nei pressi sino a quando uscito tentava una ultima vana fuga ma veniva prontamente e immediatamente bloccato.

Sulla sua persona occulta un cacciavite di grosse dimensione mentre sulla sua auto vi aveva diverse strumenti di effrazione.

Perquisita la sua abitazione venivano rinvenuti quattro computer, una macchina fotografica numerosi tichet buoni pasto da ristorante per i dipendenti della Saint Cobain e svariati profumi ancora confezionati.

L’uomo è stato tratto in arresto, trattenuto in caserma in attesa del giudizio direttissimo fissato per oggi venerdì 11 dicembre.

A conclusione del giudizio il Giudice del Tribunale di Pisa ha convalidato l’arresto, ha ammesso il rito abbreviato fissando la nuova udienza disponendo che l’imputato venisse condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.

Fonte: Compagnia carabinieri Pontedera

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