Museo della Ceramica, ci siamo: al via le attività

Calcinaia ha il suo Museo della Ceramica. Ha ufficialmente aperto i battenti una realtà importante per tutto il territorio calcinaiolo: un polo museale a tutti gli effetti che racchiude in sé una parte fondamentale della storia locale, un passato da raccontare, vedere, leggere, toccare e anche ricreare, grazie alle molteplici attività di cui la struttura, accolta nell’antica Fornace Coccapani, si farà promotrice.

Molte le presenze alla cerimonia di inaugurazione, tenutasi Sabato 12 Dicembre. Oltre al sindaco Lucia Ciampi, alla giunta comunale e a molti altri rappresentanti dell’amministrazione, erano presenti i consiglieri regionali Alessandra Nardini e Andrea Pieroni, l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, Don Roberto Fontana, parroco di Calcinaia, il postulatore generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, padre Angelo Paleri, e il vicepostulatore della Causa di beatificazione di Lodovico Coccapani, padre Nicola Scarlatino. A partecipare a questo importante momento anche molti cittadini e cittadine, accorsi per l’occasione.

“Siamo davvero orgogliosi di vedere realizzato questo importante traguardo per il quale la nostra amministrazione ha profuso molte energie – ha dichiarato il sindaco del Comune di Calcinaia, Lucia Ciampi -. Si tratta del frutto di un iter lungo e complesso, che ha visto prima l’acquisizione della Fornace da parte del Comune, poi il suo completo e profondo recupero, fino alla realizzazione del Museo della Ceramica, un luogo che vogliamo vivo e attivo, già parte integrante della Rete Museale della Valdera. Un ringraziamento va certamente alla Diocesi, che ha permesso l’acquisto iniziale della struttura, alla Regione Toscana, per il sostegno nella ristrutturazione, nonché al nostro ufficio tecnico, che ha lavorato alacremente e con grande professionalità. Da ringraziare sono anche la Banca di Pisa e Fornacette e Toscana Energia, aziende che, grazie all’opportunità offerta dall’Art Bonus, hanno contribuito all’allestimento del Museo, e l’associazione Rerum Natura, guidata dall’archeologo Antonio Alberti, che si occuperà di animare questo polo di storia e cultura”.

"Vedere questa struttura completamente recuperata e restituita alla collettività, salvata dallo stato di degrado in cui si trovava, è per me e per tutta la comunità motivo di gioia – ha affermato Mons. Giovanni Paolo Benotto, che ha partecipato all’inaugurazione tenutasi subito dopo la Santa Messa celebrata dall’arcivescovo in occasione della traslazione delle spoglie di Lodovico Coccapani nella pieve di San Giovanni Battista -. L’intitolazione del nuovo Museo al “Servo di Dio”, Lodovico Coccapani, per il quale è in corso il processo di beatificazione, rende il giusto merito a questo personaggio esemplare, saldamente legato e profondamente affezionato a Calcinaia”.

“Lodovico Coccapani ha dedicato la sua esistenza all’assistenza del prossimo e alla catechesi dei fanciulli – ha spiegato il consigliere comunale Christian Ristori -. Calcinaia, paese delle sue radici e del suo cuore, offre così alla sua figura e al suo esempio il Museo della Ceramica, allestito all’interno della storica Fornace che i Coccapani possedettero sin dal 1746 e nella quale produssero per generazioni vasellame di ottima qualità”.

Moltissime sono le iniziative che verranno realizzate all’interno del museo, a cura dell’associazione Rerum Natura: dai work shop, ai laboratori creativi, fino alle visite guidate per adulti e bambini, alle attività per scolaresche e agli itinerari didattici. Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo mail museocalcinaia@gmail.com.

Fonte: Comune di Calcinaia - Ufficio Stampa

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