Il bilancio 'socialista' dei mandati comunali: "Alle elezioni 2016 assieme ai nostri alleati politici"

"Con il mese di gennaio il Psi conclude la verifica sull’attività svolta e sul rispetto dei programmi condivisi da parte delle amministrazioni comunali di Cascina, Buti, Vecchiano e Santa Luce.

In questi mesi il confronto andrà avanti con le forze politiche che hanno dimostrato disponibilità al miglioramento ed al rinnovamento programmatico: rileviamo che nel comune di Cascina fino ad oggi questo non è avvenuto.

Il Partito Socialista Italiano sarà presente in tutti e quattro i comuni in cui si vota e lo farà in alleanza con le forze democratiche ed i movimenti civici rispettosi della nostra storia , identità ed autonomia e disponibili a condividere con noi programmi ed individuazione di candidati a sindaco.

Venerdì 22 gennaio in via Tosco Romagnola n.1381 alle ore 17.00 (presente il segretario nazionale P.S.I. Riccardo Nencini) intitolazione e riapertura della sede storica e prima sezione cascinese del P.S.I. a “Giordano Ricoveri” a seguire alle 17.30 presso la Biblioteca comunale in Viale Comasco Comaschi alla presenza del segretario nazionale del P.S.I. e V. ministro dei trasporti Riccardo Nencini e Graziano Cipriani segretario regionale P.S.I. si terrà una conferenza, dove avvieremo un confronto con tutte le forze politiche democratiche.

E’ sotto l'occhio di tutti che il modello di sviluppo ( grandi progetti di sviluppo edilizio basati su finanziamenti bancari) portato avanti dal PD negli ultimi venti anni è entrato da tempo in crisi .

La giunta comunale di Pisa indebolita fra l'altro dall'abbandono di componenti importanti del centrosinistra non ha saputo dare forza ad un nuovo progetto di crescita economica e sociale basato su cultura,turismo ed innovazione e sopratutto di inserire Pisa nei sistemi infrastrutturali più importanti a livello nazionale ed internazionale.

La percezione dell’opinione pubblica e dei cittadini tutti è che questa maggioranza ha ormai “esaurito la forza propulsiva “ di governo e progettazione riformista, non c’e’ più nel capoluogo un centrosinistra programmatico ma solo un faticoso piccolo cabotaggio da diporto.

Il P.S.I. ritiene che la riforma toscana sanitaria debba essere rivista e modificata perché non salvaguarda i territori: riduzione dei tempi delle liste di attesa, aggrava le criticità dei pronto soccorso e non garantisce i presidi socio-sanitari dei territori.

Pesa nel confronto con Firenze la frammentazione della costa nelle quattro provincie di Livorno Pisa Lucca Massa meglio sarebbe un unico ente di area vasta costiera a cui attribuire gli stessi poteri del comune metropolitano di Firenze, per quanto ci riguarda lavoreremo a costruire una nuova prospettiva in cui sindacati , forze sociali ed economiche siano realmente protagoniste del cambiamento e del rilancio dei nostri territori".

Il segretario P.S.I. Pisa Carlo Sorrente

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