A 9 anni dalla morte del 13enne processo in prescrizione

La morte di un 13enne avvenuta nel 2006 non ha ancora avuto giustizia per la prescrizione avvenuta a novembre 2015. La sentenza a non procedere è arrivata per reato estinto, così non sarà possibile sapere se il bagnino 34enne e la cugina 32enne del piccolo, all'epoca dei fatti, hanno responsabilità nella ipotizzata mancata sorveglianza. Il fatto, ricorda il quotidiano 'Il Tirreno', accadde a Uliveto Terme (Vicopisano) il 9 luglio di 9 anni fa, nella piscina delle terme. Il ragazzino rimase sott'acqua senza respirare in una delle vasche. Il malore e poi il coma, durato quasi due anni, nei quali Yassine Lecheeb, questo il nome del giovane, rimase in stato vegetativo. Sei anni sono passati da allora per raggiungere la richiesta di invio, a marzo 2015 sono concluse le udienze tecniche e poi l'udienza di ieri che ha reso l'impossibilità di procedere.

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