L'opposizione unita per la scuola: "Finalmente abbiamo convinto la giunta a parlarne"

Sala piena venerdì sera, 12 febbraio, a Cerreto Guidi per l’iniziativa popolare organizzata dai gruppi dell’opposizione in consiglio comunale sul tema della scuola. Fra i presenti diversi genitori con i figli e naturalmente persone desiderose di sapere quale sarà il futuro della Santi Saccenti, attualmente chiusa e con diversi indirizzi di utilizzo.

Completa la rappresentativa dei consiglieri cerretesi con Alessandro Raspanti dei Cinque Stelle, Vladimiro Spinelli (Rosso Cerreto), Maurizio Bruni (Centrodestra per Cerreto) e Simone Barontini (Cittadini per Cambiare Cerreto). Pur invitata mancava completamente la rappresentanza della maggioranza che avrebbe potuto rispondere alle molte domande che i cittadini hanno posto.

“In una cosa abbiamo già ottenuto un grande risultato – si spiega nel comunicato congiunto dei gruppi – l’amministrazione comunale fra dieci giorni convocherà un’assemblea pubblica sul tema della scuola; proprio come la nostra. Magari se avessero partecipato si sarebbe evitato di fare un doppione, ma va bene così, noi un risultato lo abbiamo già raggiunto”.

Il tema della serata, la scuola di Cerreto, è quanto mai spinoso. Dopo il down burst della scorsa estate i ragazzi delle scuole elementari sono stai trasferiti e da allora si è aperto un contenzioso sulla possibilità di riaprire la scuola dopo i lavori di ristrutturazione, oppure pensare ad un nuovo plesso scolastico. “L’amministrazione si batte per questo ultima possibilità – prosegue il comunicato –lo si capisce dal progetto P.I.U. per trasformare l’attuale edificio in biblioteca e sede per le associazioni. Tuttavia non si capisce dove dovrebbero andare i ragazzi attualmente nei container o per usare un eufemismo della maggioranza, nei moduli abitativi. E per quanto tempo questi dovranno restare lì visto che fino ad oggi l’amministrazione comunale è arrivata fra le ultime in tutti i bandi di concorso per la scuola? Inoltre prima è stato presentato un progetto della vecchia amministrazione bocciato in campagna elettorale dallo stesso Pd e oggi si parla di uno nuovo anche se al momento non c’è stata messa penna. Quello che manca fra le altre cose è trasparenza e chiarezza. Trasparenza per le modalità in cui si muove l’amministrazione e chiarezza per i tempi almeno del progetto. In passato il gruppo di maggioranza aveva promesso incontri con la popolazione per il fine ultimo dell’edificio scolastico; oggi si dà per scontato che quello non sarà più una scuola, ma qualcosa di altro”.

La serata dopo gli interventi dei quattro rappresentanti dei gruppi consiliari è continuata con l’intervento della presidente del Comitato dei genitori e quindi dei vari cittadini, preoccupati del futuro della scuola e dei propri figli.

“Una bella serata – conclude il comunicato – se non altro abbiamo visto un po’ più di partecipazione. Attendiamo adesso le mosse dell’amministrazione per non sprecare altri soldi pubblici e per dare sicurezza ai bambini delle Elementari costretti a studiare in un ambiente non consono alle loro esigenze e con barriere architettoniche che possono dare pregiudizio ai portatori di handicap”.

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Cerreto Guidi

<< Indietro
torna a inizio pagina