Maggio musicale, tagli dalla Regione e risanamento: le opinioni in Consiglio comunale

Il teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Nardella: "Finalmente la svolta"

"La Fondazione del Maggio musicale fiorentino ha imboccato la strada del progressivo consolidamento e risanamento: da quest'anno possiamo davvero parlare di inversione di tendenza. Abbiamo chiuso il consuntivo 2015 in pareggio e abbiamo lanciato, primo ente lirico in Italia, il crowfunding. Problemi ancora ci sono, nessuno lo nega, ma dobbiamo sempre ricordare che il Maggio è un'eccellenza non solo fiorentina ma di tutta Italia e dobbiamo parlarne con maggior orgoglio". Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, intervenendo in consiglio comunale con una comunicazione sul Maggio musicale fiorentino.

Nardella ha ricostruito la storia della Fondazione degli ultimi anni, dalle criticità del 2013 al pareggio del consuntivo 2015 grazie soprattutto a una ristrutturazione del debito bancario "senza precedenti in Italia, praticamente le banche hanno rinunciato all'80% del loro credito" e a una riduzione del personale "senza licenziamenti - ha ricordato Nardella - ma con passaggio dei dipendenti nella società in house Ales".

Per quanto riguarda il contributo del Comune che passa da 4 milioni a 4 milioni e mezzo "si tratta di un impegno grande per il Comune e mi dispiace che il Maggio venga considerato come qualcosa che sottrarre ad altre istituzioni - ha detto il sindaco -. Chi lo dice non conosce la storia di questa prestigiosa istituzione. Il Maggio è un patrimonio nazionale di cultura, musica ed opera".

Collesei (PD): "Rilancio non solo contabile"

Ci siamo lasciati alle spalle lo spettro della liquidazione coatta – spiega la consigliera PD Stefania Collesei – e la paura dei licenziamenti ed ora si può lavorare sul rilancio. Il progetto prevede grandi nomi, ma anche un riavvicinamento dei cittadini e soprattutto dei giovani. Prevede un utilizzo polifunzionale del Teatro dell'Opera e una riqualificazione della zona in cui è inserito. Si tratta ora di andare oltre il pareggio di bilancio 2016 per arrivare ad un pareggio strutturale.

Pezza, Albanese, Rossi, Collesei, Bieber e Ceccarelli (PD) chiedono il mantenimento del contributo regionale

"Riteniamo necessario il mantenimento dei contributi e chiediamo alla vicepresidente della Regione Monica Barni di rivalutare la sua posizione – affermano i consiglieri proponenti – pur comprendendo infatti il valore delle tante realtà culturali presenti in Toscana e la necessità di sovvenzionarle, non è possibile per questo togliere fondi al nostro teatro, che rappresenta un patrimonio non solo cittadino ma regionale e nazionale, stimato e riconosciuto anche a livello internazionale”

Rossi (PD): "Adesso maggior connubio turistico"

“Apprezzo il lavoro che si sta facendo per la ricerca di investitori ed il lavoro di crowdfunding per nuovi fondi da investire. E' inoltre importante, come ha sottolineato il sindaco nella sua comunicazione, l'investimento sui giovani. Un investimento nel talento delle nuove generazioni perché il teatro del Maggio Musicale Fiorentino non deve guardare solo al passato ma deve proporsi come istituzione culturale per il futuro. Credo – conclude il consigliere Rossi – che sia necessario, infine, sviluppare un connubio turismo – Maggio musicale Fiorentino favorendo l'opportunità di visitare la città anche per assistere alle opere che vengono rappresentate al Maggio Musicale”.

Torselli (FdI-AN): "Offerta culturale nei pacchetti turistici, perché il Pd è contrario?"

"Abbiamo presentato - commenta Torselli - un ordine del giorno che, raccogliendo le preoccupazioni del Sindaco, chiedesse di includere l'offerta artistica del Maggio Musicale all'interno di pacchetti turistico-congressuali rivolti a soggetti privati che, acquistandoli, avrebbero finanziato così il nostro ente lirico-sinfonico. Perché il Partito Democratico ha respinto questa proposta? I consiglieri del PD non condividono l'analisi del Sindaco sull'assenza di finanziamenti privati al Maggio? Non ci resta che sperare che la confusione in aula al momento del voto e la conseguente impossibilità di presentare dignitosamente l'atto, lo abbiano reso poco comprensibile, altrimenti ci sarebbe davvero di che preoccuparsi...".

Scaletti (Firenze Viva): "Orgoglio ferito dei fiorentini"

"I debiti diminuiscono grazie a uno stralcio da parte delle banche di 14.5 milioni di euro, anche questo figlio di una verosimile mediazione istituzionale. Ma restano 59 milioni di debito e in base alla legge 112 del 2013 non sarà possibile un nuovo indebitamento. Ma qual è il merito di chi gestisce il Maggio? Quali interventi di rilancio artistico e culturale e di visione sono stati effettuati dal sovrintendente tali da soddisfare la sua speranza di farne gioiello attrattivo per il mondo e per gli sponsor? Quale la missione di questo Teatro? Non abbiamo più il corpo di ballo, viene contratta la durata del Festival".

Verdi (FRS): "Pareggio di bilancio ottenuto con penalizzazioni al personale"

"Resta difficile immaginare il Teatro senza il suo prestigioso corpo di ballo. Un corpo di ballo che ha visto celebrità di fama internazionale e lo hanno reso famoso e apprezzato nel mondo. La sua eliminazione ha costituito certamente un risparmio ma, insieme, una perdita enorme per la città. Tagli e risparmi tutti operati su chi ha lavorato senza toccare o scalfire la dirigenza ben pagata e più costosa rispetto alle altre Fondazioni di pari livello. Si è agito sulla parte più debole. Quella più facile. Sono stati i lavoratori e le lavoratrici a pagare per l’incapacità gestionale di questi anni.
No, non riteniamo essere stato questo il modo migliore per una gestione corretta e per il rilancio del Teatro che al momento – conclude la consigliera Donella Verdi – ha visto soltanto il suo impoverimento con la perdita di professionalità e competenze e che è ancora lontano dall’obiettivo di ritornare ad essere il principale produttore di cultura a Firenze e nel mondo”.

Xekalos (M5S): "Belle parole, trasparenza zero"

“Del fatto che la trasparenza non fosse la qualità prevalente di questa Amministrazione, ne eravamo già consapevoli. Oggi – commenta la capogruppo del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos – ne abbiamo avuto l’ennesima riprova. Il Sindaco ha detto tante belle parole senza però darci la relativa documentazione. Non possiamo fidarci di parole dette in Consiglio Comunale che potrebbero essere smentite in pochi secondi, come spesso accade quando riusciamo ad avere la relativa documentazione, che otteniamo non sicuramente grazie a questa Amministrazione, bensì ai nostri Consiglieri Regionali presso la Regione".

Noferi (M5S): "Fondazione peggio del terzo segreto di Fatima"

La Fondazione del Teatro del Maggio – commenta la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – sembra il terzo segreto di Fatima, non si conosce nulla e nessuno risponde né consegna i documenti relativi nonostante le raccomandate e le richieste di accesso atti ma questo rientra nella completa mancanza di trasparenza di questa amministrazione comunale che si muove solo in seguito agli esposti o ai ricorsi al TAR.

Il comportamento in aula oggi del Sindaco è la prova tangibile della mancanza di rispetto per i consiglieri di minoranza, soprattutto del Movimento 5 Stelle, ma ancora di più della mancanza di argomenti, dato che ogni volta vengono citati esempi di altre città, da Quarto a Livorno, che nulla hanno a che fare con Firenze.

Amato (Misto): "Valzer di cifre e di annunci"

"Nientemeno che un valzer di cifre e annunci. Ormai da mesi, per non dire anni – commenta la consigliera del gruppo misto Miriam Amato – assistiamo ad un tourbillon di dichiarazioni sulla situazione del Maggio Musicale, non ultimo quelle sul contributo annuale garantito dalla Regione. 4 milioni e mezzo di euro, poi diventati tre milioni e mezzo mentre il bilancio continua a riportare la cifra di quattro milioni e mezzo, cifra confermata in consiglio dal Sindaco, che smentisce l'assessora regionale Barni e che annuncia altri 4 milioni e mezzo da parte del comune di Firenze, ultimo contributo fino alla fine del mandato".

 

 

Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro
torna a inizio pagina