Il Comitato Democrazia Costituzionale si rafforza nel Valdarno fiorentino

La Costituzione

Le modifiche costituzionali – combinate con la nuova legge elettorale e il riassetto della Pubblica Amministrazione – realizzano una grande concentrazione di potere nelle mani del Capo del Governo, attribuendo, di fatto, ad un unico partito – magari espressione di una ristretta minoranza di elettori – il potere esecutivo e il potere legislativo. Ciò determina la possibilità di nominare il Presidente della Repubblica e la Corte Costituzionale cancellando così qualsiasi equilibrio tra i poteri istituzionali. Il rischio di deriva autoritaria è aggravata dal fatto che molti Partiti sono ormai vittime di una deriva personalistica e oligarchica in quanto gestiti da ristretti gruppi privi di controlli democratici interni. Sensibili a queste tematiche un gruppo di cittadini del Valdarno Fiorentino ha costituito il Comitato Democrazia Costituzionale per la difesa e l’attuazione della Costituzione Repubblicana che, operando in collegamento con il Comitato Provinciale Fiorentino, fa riferimento al Comitato Nazionale cui aderiscono l’ANPI e l’ARCI. Il Comitato è affiancato da “Area Socialista - Valdarno”, che ha costituito a livello nazionale il Comitato Socialista per il NO. Possono aderire al Comitato del Valdarno Fiorentino, Enti, Associazioni, privati cittadini che condividono i principi di democrazia e libertà sanciti dalla nostra Costituzione. E’ compito dei Comitati: - organizzare la raccolta delle firme finalizzate all’indizione del referendum per abrogare la legge elettorale “Italicum”, peggiorativa della precedente legge detta “Porcellum”, le cui norme sono già state dichiarate incostituzionali dalla Consulta; - illustrare la gravità delle modifiche che si intendono apportare alla vigente Costituzione e operare in modo che prevalga il NO nel referendum costituzionale che si terrà nel prossimo mese di ottobre.

Fonte: Ufficio Stampa

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