Le Pubbliche Assistenze in visita al Popolo Saharawi per una settimana

Le Pubbliche Assistenze di Empoli volano a Tindouf, in Algeria, per visitare il Popolo Saharawi. Due volontari dell'associazione partiranno domani, sabato 26 marzo, e resteranno per una settimana in visita ai villaggi e alle terre liberate del popolo africano.

Dopo la visita dei bambini Saharawi nella sede delle Pubbliche Assistenze la scorsa estate, ora sono i volontari empolesi a volare nel Sahara Occidentale visitando i villaggi e le famiglie.

Inseme ad una delegazione di Hurria ed altre associazioni del territorio, le Pubbliche Assistenze portano così sostegno e vicinanza al popolo Saharawi, colpito lo scorso ottobre da una violenta alluvione che ha distrutto la casa a più di 17 mila famiglie.

Tra le visite programmate, c'è anche quella al villaggio di Younes, uno dei bambini che la scorsa estate hanno visitato la nostra città.

 

Il popolo Saharawi

Il popolo Saharawi considera come propria terra il Sahara Occidentale, lasciata 40 anni fa dopo quella che chiamano l’occupazione del Marocco. Da allora vivono in una striscia di deserto, in tende ed accampamenti di mattoni. Il nodo dell'intesa tra Marocco e Fronte Polisario è il referendum di autodeterminazione sui cui ancora non esiste un accordo. A dividerli da quella che considerano la loro terra, c'è un muro di 2720 km, costruito dal Marocco nel Sahara Occidentale e formato da circa 6 mila mine mine anti-uomo. Per il Marocco è un muro di difes, per i Saharawi è il "muro della vergogna" costruito per difendere solo gli interessi economici.

Fonte: Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli

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