Da Progetto Itaca un 'Ponte Telefonico' a sostegno del disagio mentale

foto di archivio

Una linea telefonica a sostegno del disagio mentale, per rispondere a dubbi e richieste e indirizzare verso i servizi cittadini le persone che soffrono di disturbi psichici e i loro familiari: a dare vita all'iniziativa i volontari di Progetto Itaca Firenze, associazione onlus impegnata sul campo nella riabilitazione dei giovani affetti da problemi di carattere psichico.

Un vero e proprio Ponte Telefonico, in grado di mettere in comunicazione le persone che fanno i conti con un disturbo e i servizi a disposizione a Firenze, ma anche una linea di ascolto a cui rivolgersi per informazioni e supporto nella ricerca di una strada giusta per la diagnosi e la cura della disabilità mentale.

I volontari di Progetto Itaca Firenze per il momento risponderanno alle chiamate il lunedì e il martedì dalle ore 15 alle 18 e il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle ore 15 alle 18. Ma il Ponte Telefonico sarà sempre attivo al numero 055 0672778, grazie alla segreteria telefonica: chiunque potrà lasciare un messaggio in qualsiasi orario per essere ricontattato dall’Associazione.

L’obiettivo è quello di allargare le fasce orarie del Ponte Telefonico, ma molto dipende dalla disponibilità di tempo dei volontari. Anche per questo motivo Progetto Itaca Firenze ha dato avvio a un nuovo corso di formazione per volontari, proprio in questi giorni. Gli incontri si svolgono presso il Club Itaca di via Gino Capponi 25, dove si ritrovano quotidianamente i soci di Itaca, ovvero i giovani che fanno i conti con disturbi di vario tipo legati alla sfera psichica. Il corso di formazione è tenuto da alcuni tra i migliori professionisti attivi a Firenze nel campo della salute mentale e da personale interno.

Progetto Itaca è presente a livello nazionale in alcune tra le maggiori città d’Italia: nasce a Milano nel 1999 con l’intento di attivare progetti di informazione/sensibilizzazione, riabilitazione e inserimento lavorativo delle persone affette da disturbi mentali, garantire sostegno alle famiglie e realizzare interventi di prevenzione, rivolti in particolare ai giovani.

A livello fiorentino l’Associazione supporta progetti di reinserimento sociale e promuove iniziative di informazione a partire dalle scuole. Tutti i servizi sono gratuiti, finanziati da donazioni private, anche attraverso eventi di raccolta fondi. Il Club conta decine di iscritti e accoglie ogni giorno numerosi soci, accompagnandoli verso il reinserimento sociale e l’autonomia. Anche dal Club stesso

Fonte: Ufficio Stampa

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