Parco dell'Appennino Tosco-Emiliano, Fratoni: "Per la Regione motivo di orgoglio e di incentivo"

Federica Fratoni

"Essere qua oggi mi restituisce la consapevolezza dell'inestimabile valore ambientale che la Toscana possiede. Il riconoscimento del Parco Appennino Tosco Emiliano nelle Rete delle riserve ‘Uomo e Biosfera' MaB oltre a dare la certificazione della bellezza e della ricchezza ecologica delle nostre montagne, rappresenta un'opportunità storica, ed è quindi per noi un motivo di orgoglio e al tempo stesso di grande stimolo".

Lo ha detto l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni intervenendo questo pomeriggio alla tavola rotonda al termine della giornata dedicata alla Riserva MaB Unesco dell'Appennino Tosco Emiliano.

"A una parte di territorio in genere svantaggiato dal punto di vista territoriale come può essere quello montano – ha proseguito - , il fatto di essere inserito in un Parco nazionale di questo livello, non può fare che bene. La presenza del Parco è il miglior biglietto da visita per valorizzare un'area, per incrementare quel turismo ambientale destinato a una fetta di pubblico che oggi è sempre più sensibile e attenta a certe offerte.

Con il Parco dell'Appennino Tosco-Emiliano – ha concluso - adesso i parchi con riconoscimento Unesco nella nostra regione sono tre, ai quali si aggiunge il Parco reigonale delle Alpi Apuane che da poco è entrato a far parte della rete mondiale dei Geoparchi, coordinata sempre dall'Unesco. Siamo di fronte alla dimostrazione di quanto i parchi non siano solo e semplicemente vincoli, ma rappresntino anzi pura promozione economica del territorio. Non ci resta che darci da fare per percorrere questa strada, insieme".

Il Programma Uno e Biosfera MaB è stato lanciato dall'Unesco nel 1971, con lo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca e capacity-building.

L'Unesco ha riconosciuto le aree MaB, come aree marine e/o terrestri che gli Stati membri s'impegnano a gestire nell'ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, con il coinvolgimento delle comunità locali.

In Italia le aree MaB sono dieci di cui tre toscane: Arcipelago Toscano, riconosciuto nel 2003, Selva Pisana, riconosciuto nel 2004 e Parco dell'Appennino Tosco Emiliano riconosciuto nel 2015 nel quale rientrano otto comuni toscani e otto emiliani.

I comuni toscani sono: Giuncugnano, San Romano in Garfagnana e Villa Collemandina in provincia di Lucca, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi e Bagnone in provincia di Massa.

Fonte: Regione Toscana

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