Al via i lavori per parchi giochi in plastica riciclata in tre aree del Comune

Sono iniziati i lavori in tre zone nel Comune di Castelfranco di Sotto: verranno rimessi a nuovo i parchi per i bambini sia nel capoluogo comunale sia nelle frazioni di Orentano e Villa Campanile. I lavori, che termineranno indicativamente verso la fine del mese, vanno avanti ormai da qualche giorno e nelle aree verdi per bambini verranno costruiti scivoli e altalene prodotti con plastica riciclata. Un modo come un altro per rendere più virtuoso il Comune di Castelfranco di Sotto, che già da tempo ha dati impressionanti per quanto riguarda la raccolta differenziata. Il progetto in totale è costato ottantamila euro e ha previsto un cofinanziamento di quarantaduemila euro da parte della Fondazione Carismi mentre la parte restante è a carico del bilancio comunale.

Le zone per bambini in questione riguardano piazza Buoncristiani a Orentano con 70 mq di pavimentazione certificata e altri giochi installati sul manto erboso più nuove panchine e cestini; piazza Pertini a Villa Campanile con 50 mq di pavimentazione più area scivolo, altalena e giochi a molla oltre ad alcuni arredi urbani; infine Parco Galileo in Viale 2 Giugno a Castelfranco di Sotto che vedrà sorgere un'area gioco con pavimentazione in gomma colata di 130 mq più elementi di arredo urbano, in questo caso è importante la partecipazione de La Bottega del Gelato, esercizio commerciale situato di fronte al parco, che si farà carico della manutenzione ordinaria in quanto ha aderito al progetto di adozione delle aree verdi "Castelfranco Bene Comune".

Il sindaco Gabriele Toti ha illustrato lo svolgimento dei lavori oggi in una conferenza stampa alla quale hanno presenziato anche l'assessore all'ambiente Federico Grossi, il presidente di Geofor Paolo Marconcini e il responsabile comunicazione di Revet Diego Barsotti oltre a Rosita Panicucci de La Bottega del Gelato e Alessandro Trentini in rappresentanza di Green Project - Idea Plast, vale a dire l'azienda che ha vinto il bando per le aree verdi e opera spesso nel Nord Italia e in Toscana tanto che ha una sede pure nella periferia di Pontedera e ha lavorato alla ricostruzione di zone simili pure sul litorale tirrenico e nel Pistoiese.

"I lavori sono già in corso nelle tre aree interessate. Sono stato nei giorni scorsi nei tre luoghi e tutto è già in corso. Quel progetto a cui tenevamo molto ha preso piede, ci interessa perché si parla di aree giochi e risponde a esigenza di bambini e genitori. Ringraziamo la fondazione Carismi perché ha dato risorse per i lavori, testimonia un elemento di sensibilità rispetto al territorio" ha spiegato per primo il sindaco Toti, che poi ha aggiunto: "Dare seconda vita ai rifiuti penso sia un fatto positivo, le amministrazioni locali devono dare il buon esempio e noi lo facciamo passando sia dagli istituti del territorio, sia dalle fondazioni. Una delle tre aree, ma forse in futuro tutte e tre, sarà mantenuta da soggetti privati. Il messaggio è chiaro, le aree verdi sono di tutti". Un occhio anche verso il futuro per il sindaco Toti: "Il progetto di adesso riguarda i giochi ma vogliamo pensare alla progettualità che ci attende. I numeri di Castelfranco sulla raccolta differenziata sono importanti, nel lungo periodo possono significate un cambiamento dello stile di vita e un ciclo economico diverso".

A proposito della parte gestita da privati Rosita Panicucci si dice soddisfatta del lavoro portato avanti: "Ne parlammo col sindaco anni fa quasi per caso e abbiamo visto che i tempi erano lunghi. Siamo contenti di prenderne parte e finalmente vedremo i bambini che vengono a 'La Bottega del Gelato' poi andare a svagarsi al parco di fronte". La realizzazione di queste tre aree è motivo di orgoglio anche per l'assessore Grossi, il quale ha evidenziato: "Ci sono stati dei ritardi ma è per via del bando di gara innovativo dove si parlava di plastica riciclata. I giochi saranno in plasmix made in Italy, una materia più resistente del legno e imputrescibile. Il riciclo è importante, la raccolta differenziata non deve essere un mezzo ma un fine per incentivarlo".

Il presidente Geofor Marconcini ha elogiato i dati sulla raccolta differenziata riguardo Castelfranco di Sotto: "Si tratta di un Comune virtuoso, siamo a livelli di qualità eccelsa. Basti pensare che a livello di rifiuti pro capite è sotto la media sia nazionale che regionale e di numeri considerevoli. Anche noi interverremo comunque nelle aree giochi con delle strutture che ci dirà l'amministrazione comunale. In queste strutture di cui sopra agiremo costruendo delle attrezzature completamente in plasmix, in plastica riciclata, e quindi non si tratterà di oggetti di pessima qualità". Inoltre Marconcini ha parlato di una sorta di premio per i comuni cosiddetti 'differenzioni' ovvero particolarmente virtuosi nel campo della differenziata: "Entro il 2016 o l'inizio del 2017 vedremo chi avrà lavorato meglio in questo ambito e premieremo le amministrazioni migliori, In passato si parlava di 'energia rinnovabile', ora dobbiamo spostarci sulla 'materia rinnovabile per avviare un'economica circolare come si dice anche a livello europeo, non possiamo rimanere fermi agli slogan".

Barsotti di Revet ha spiegato cosa è nel dettaglio questo 'plasmix' con qui verranno costruite le strutture: "In Italia ci sono solo tre impianti per il riciclo del plasmix, altrimenti si parla solo di recupero energetico. In pratica il plasmix è formato da tutti quegli imballaggi in plastica che non sono bottiglie o flaconi, come ad esempio i bicchieri usa e getta. Quando Revet ha avviato un percorso di riciclo del plasmix era una mosca bianca, adesso abbiamo dato una grande dimostrazione. Siamo contenti che Castelfranco sia attento a certe questioni, vogliamo che anche altre amministrazioni facciano scelte del genere".

Ha concluso la conferenza l'amministratore di Green Project Trentini il quale ha dato qualche informazione sulla tipologia di costruzioni che che verrà fatta: "Vogliamo che ci sia un aumento della cultura della plastica riciclata, speriamo nella sensibilità del pubblico. D'altronde lo diceva anche un vecchio slogan della Revet che è inutile raccogliere certi materiali se poi non si riutilizzano. Voglio aggiungere infine che i giochi sono tutti certificati TÜV per il rispetto della sicurezza dei bambini e la pavimentazione sarà per l'80% di gomma riciclata".

Gianmarco Lotti

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