Tre nuovi arbitri hanno fatto il loro esordio in campionato, sono Merlino, Celardo e Smoqi

Blendi Smoqi

Momento positivo per la Sezione Arbitri di Pontedera: nelle ultime tre giornate di campionato ci sono stati altrettanti esordi nelle varie categorie regionali.
Il primo esordio è avvenuto in Seconda Categoria (gara San Niccolò Calcio – Coiano Santa Lucia), protagonista: Giuseppe Merlino, giovane arbitro classe 1998 di origine messinese, che con tale designazione ha legittimato il suo positivo cammino nei campionati provinciali, dai quali è riuscito ad emergere dopo sole 5 gare di Terza Categoria all’attivo.
Il secondo a cimentarsi in un nuovo ambito è stato Carlo Celardo, classe 1997 ma con un anno di esperienza in più rispetto a Merlino, il quale domenica scorsa a Monteroni D’Arbia (SI) ha diretto la sua prima gara di Promozione nella sfida del Girone C tra Asta (SI) e San Donato Acli (GR). Con questo risultato Carlo ha raccolto i frutti di una stagione per lui molto positiva che già l’aveva visto selezionato all’interno di un progetto formativo per giovani arbitri toscani particolarmente meritevoli. Tale progetto prevedeva, per un numero limitato direttori di gara dalle forti potenzialità, un tutoraggio da parte di un ex arbitro o assistente nazionale o internazionale di comprovata esperienza; nell’arco della stagione 2015/16 Celardo ha potuto beneficiare dei consigli di Giorgio Niccolai, ex Assistente Arbitrale con oltre 150 designazioni in Serie A.
L’ultimo esordio, ma il più importante dal punto di vista della categoria, ha invece riguardato Blendi Smoqi, 23enne fischietto di origini albanesi che lo scorso 3 aprile ha esordito nel campionato di Eccellenza Toscana nella gara valida per il girone B tra Sinalunghese e Lanciotto Campi Bisenzio. Un traguardo che gli ha permesso, nel breve periodo, di partecipare ad uno Stage per arbitri di Eccellenza a Nyon-Svizzera nella sede della U.E.F.A. e che soprattutto gli permetterà, nel lungo periodo, di “lottare” per raggiungere le categorie nazionali ove già militano altri cinque colleghi della sezione di Pontedera.

Fonte: Sezione AIA Pontedera

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