Consiglio dell'Unione saltato, il presidente Guidi spiega il perché

Corrado Guidi (foto da Facebook)

Questa sera il Consiglio dell'Unione Valdera non ha avuto luogo per mancanza del numero legale. L'assenza di molti consiglieri si è determinata in seguito alla richiesta, avanzata ieri sera dai sindaci dei comuni di Chianni, Lajatico, Peccioli e Terricciola - che hanno recentemente deliberato il recesso dall'Unione Valdera ma che ancora hanno diritto di partecipare ai lavori fino al momento in cui il recesso diverrà esecutivo – di rinviare la trattazione dei punti più importanti all'ordine del giorno (bilancio di previsione 2016-2018 e rendiconto della gestione 2015).

Abbiamo ritenuto opportuno accogliere l'istanza dei colleghi sindaci, in considerazione del fatto che gli atti in trattazione includono aspetti legati alla prossima evoluzione dell'ente, sui quali è corretto condividere anche alcuni aspetti di dettaglio; cosa che non è stato possibile fare dati i ristretti tempi tra la deliberazione del recesso (31 marzo) e l'approvazione ormai programmata da parte della Giunta dello schema di bilancio e di rendiconto (8 aprile).

Per dare seguito a questo convincimento e in mancanza di uno strumento adeguato nell'ambito del regolamento consiliare per disporre il rinvio della seduta, i consiglieri di maggioranza hanno ritenuto di far mancare il quorum costitutivo del Consiglio.

Considerato che l'approvazione del bilancio e del consuntivo costituiscono interesse e necessità prioritaria per l'ente ed anche per i comuni in fase di recesso, procederemo ad una nuova convocazione dell'organo politico a brevissimo termine, effettuando nel contempo i necessari incontri di approfondimento con le amministrazioni che lo hanno richiesto.

Corrado Guidi, presidente dell'Unione Valdera

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