Mountain bike in 'discesa libera' per la regione al Tuscany Trail 2016

Il 2 giugno 2016 prenderà il via la terza edizione del “Tuscany Trail – Unsupported Bicycle Adventure”, avventura in autonomia per mountain bike. La partenza anche quest’anno sarà dalla Piazza Aranci della città di Massa (MS), mentre l’arrivo sarà a Capalbio (GR), attraversando tutta la Toscana, passando dalle Alpi Apuane, Garfagnana, poi la Piana di Firenze e il Duomo, Siena, il Chianti, Montalcino, Monte Amiata, Pitigliano fino alla Maremma.

Il Tuscany Trail è stato il primo evento in Italia, nato nel 2014 con circa un centinaio di partecipanti, passato nel 2015 a 239 concorrenti e arrivato quest’anno alla cifra record di 519 iscritti provenienti da tutto il mondo (tra cui USA, New Zealand, Australia e Sud Africa).

Apprezzamento e invito a continuare su questa strada è arrivato dai consiglieri regionali Giacomo Bugliani e Leonardo Marras, quindi dai rappresentanti della provincia più a nord e di quella più a sud della Toscana; ancora una dimostrazione di quanto il Tuscany Trail sia “non solo sport, ma un nuovo tipo di turismo capace di unire la Toscana e di far apprezzare ai partecipanti le bellezze della nostra regione, dalla natura alla cultura, passando dall’economia”, come hanno sottolineato i consiglieri.

Ma cosa è il “bikepacking”? Il "bikepacking" di origine americana è un nuovo concetto di sport, una sorta di sfida con se stessi. Questa la caratteristica principale che lo contraddistingue dalle classiche competizioni ciclistiche: la prova non è contro il tempo o contro gli altri, ma è una lotta contro i chilometri, la fatica e la solitudine.

Insieme ai consiglieri Bugliani e Marras sono intervenuti Rocco Filidoro, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica “I 4X4 dell'Oca Selvaggia” e Andrea Borchi, ideatore e organizzatore del Tuscany Trail. “Attraverso i social il Tuscany Trail sta attraversando tutto il mondo – hanno affermato – come dimostrano i racconti e le emozioni dei partecipanti: presentare la terza edizione in Consiglio regionale è per noi importante, significa avere le istituzioni dalla nostra e continuare con entusiasmo questa bella avventura, nella cornice ideale della Toscana”.

Fonte: Consiglio Regionale della Toscana

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