Maltempo, nel Grossetano oltre 200 richieste di intervento

La notte appena trascorsa è stata caratterizzata dagli interventi di soccorso effettuati dal personale dei vigili del fuoco dei comandi di Siena e Grosseto a seguito dell'ondata di maltempo che dal pomeriggio di ieri, giovedì 9 giugno, ha interessato la parte sud della Toscana.

La maggior parte degli interventi si è concentrata su Grosseto, con un interessamento anche della Maremma e di alcune parti della provincia di Siena. Con il trattenimento del personale in servizio a Grosseto e l'invio di due sezioni operative da Livorno e Pisa disposte dalla direzione regionale, è stato immediatamente rafforzato il dispositivo di soccorso.

Alle 8,00 di questa mattina, alla sala operativa di Grosseto, erano pervenute oltre 200 richieste di soccorso, delle quali 100 già evase, 10 in corso e un centinaio in attesa. Nelle ultime 24 ore, i vigili del fuoco in Toscana, hanno effettuato complessivamente 257 interventi di soccorso.

CESSATA L'ALLERTA METEO

Declassata l'allerta meteo, che passa da arancione a gialla. Lo ha stabilito, con un nuovo bollettino, il centro funzionale regionale. Le previsioni meteo aggiornate ridimensionano le quantità di pioggia attese, pur mantenendo un’instabilità residua sulla regione.

Oggi scuole chiuse nel capoluogo e altri comuni Maremma

Circa 80 millimetri di pioggia caduti in una sola ora ieri, tra le 19 e le 20, accompagnati da raffiche di vento fino a 60 km orari, secondo quanto rilevato dal Lamma.

E' quanto accaduto a Grosseto dove il fortissimo temporale ha trasformato in fiumi le strade, con più automobilisti soccorsi, causato allagamenti di negozi, abitazioni e scantinati e mandato in tilt la città dove è stata anche anticipata di un giorno la fine dell'anno scolastico: il sindaco Emilio Bonifazi ha emesso ieri un'ordinanza che dispone la chiusura delle scuole oggi e invita i cittadini a limitare gli spostamenti allo stretto necessario. Chiuse le scuole oggi anche a Capalbio, Pitigliano, Sorano e Manciano.

Complessivamente, rendono noto i vigili del fuoco, le richieste di soccorso alla sala operativa di Grosseto da ieri sono state oltre 200, delle quali 100 già evase, 10 in corso e un centinaio in attesa. Inviato personale anche dai comandi di Livorno e Pisa. L'allerta meteo in Toscana è prevista fino alle 13 di oggi. .

Danni all'ospedale, ma le attività proseguono

Il nubifragio che ieri ha colpito Grosseto ha provocato danni anche all'ospedale Misericordia: la Asl precisa comunque che sono stati "contenuti e senza particolari disagi per l'utenza". Riguardo all'ospedale si è allagata l'area retrostante alla struttura, "rendendo necessario fermare gli ascensori - spiega l'Asl - che comunque hanno ripreso a funzionare già dalla fine della mattinata. Non ci sono stati danni alle aree interne all'ospedale, per cui le attività sanitarie si stanno svolgendo regolarmente negli ambulatori e nelle sale operatorie". Alcuni problemi anche alla sede di distretto di via Don Minzoni a Grosseto: "le infiltrazioni di acqua al pianterreno hanno reso necessario, anche in questo caso, fermare gli ascensori". L'emergenza, prosegue l'Asl, è stata affrontata ieri sera e questa mattina con l'intervento dei tecnici dell'azienda snaitaria, della ditta di manutenzione e di quella delle pulizie, "che ha scongiurato la necessità di chiamare i vigili del fuoco, impegnati in operazioni di emergenza nel resto della città".

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INTERVENTI ENEL IN CORSO SULLE LINEE DI BASSA TENSIONE

In seguito agli allagamenti verificatisi a Grosseto a partire dalla serata di ieri, Enel comunica che in città tutti i disservizi di media tensione legati a fulminazioni degli impianti sono stati risolti già dalla nottata.

Attualmente sono in corso gli interventi di numerose squadre operative sulle linee di bassa tensione in alcune aree, diffuse a macchia di leopardo e ognuna circoscritta per estensione, prive di energia elettrica: non si tratta di guasti tecnici agli impianti, che hanno risposto con efficienza alle sollecitazioni del temporale, ma di disservizi sulle singole linee di bassa tensione a causa delle aree allagate in cui sono presenti anche impianti elettrici secondari.

Permangono analoghe situazioni complesse anche in alcune zone della provincia grossetana, tra Civitella Paganico, Magliano in Toscana, Scansano, Capalbio e Arcidosso. In tutti i casi sono in corso o in programmazione gli interventi sul posto.

Enel, in collaborazione con la Prefettura, la Protezione Civile e i Comuni, sta operando da ieri sera per raggiungere anche le aree di difficile accessibilità a causa degli allagamenti e della chiusura temporanea delle vie di accesso, con l’obiettivo di ripristinare in giornata anche tutte le situazioni singole di bassa tensione

 

Confartigianato: sostegno alle imprese allagate dal nubifragio

“Siamo vicini alle imprese danneggiate dal violento nubifragio che ha colpito Grosseto”. Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato Imprese Grosseto, insieme al suo staff è a disposizione delle aziende colpite dalla bomba d'acqua che ha allagato il capoluogo maremmano. “I nostri tecnici, compresa la parte legale – conferma Ciani – sono a completa disposizione degli associati per tutte le valutazioni del caso, dalla conta dei danni alle richieste di risarcimento. Stiamo ricevendo molte telefonate da parte di imprenditori che  purtroppo hanno subito danni per l'allagamento dei loro locali: Confartigianato c'è, e anche stavolta resta al fianco delle imprese. Aiuteremo tutti a ripartire quanto prima”.

Le storie di chi si ritrova a far fronte a danni da migliaia di euro sono tante. Ad esempio il centro estetico Catalina Beauty, in via Sardegna, di proprietà di Catalina Moracelis: “Solo intorno alle venti mi sono resa conto del violento nubifragio che si era abbattuto su Grosseto – spiega l'imprenditrice, socia di Confartigianato – perché ero impegnata in un massaggio e né io né la mia cliente potevamo sapere quello che stava succedendo fuori. Una volta finito siamo uscite e abbiamo visto un signore che bussava sul vetro per dirci di uscire immediatamente. Sono stati momenti di panico: non sapevo che cosa fare, se andarmene oppure restare per tentare di salvare il salvabile. Poi abbiamo deciso di uscire e l'acqua, dopo poco, ha invaso il mio centro estetico: sono rimasta fino alle 3 di notte a cercare di pulire e mettere in sicurezza le attrezzature, ma i danni sono ingenti. E' stata una esperienza terribile, ma ora dobbiamo pensare a ripartire”.

Un altro caso è quello del parrucchiere Alessandro Pareti, che ha il negozio in viale Ombrone. “Fortunatamente – racconta – eravamo ancora aperti quando ha cominciato a piovere, altrimenti avremmo trovato il centro completamente distrutto. Le fogne non raccoglievano la pioggia e l'acqua ha fatto comunque danni, è entrata anche dal soffitto: ci siamo tutti messi al lavoro e abbiamo cercato di mettere in sicurezza i nostri strumenti di lavoro”.

Sono bastati pochi istanti di pioggia violenta e un vero e proprio fiume d'acqua ha invaso strade, negozi e case. “Adesso dobbiamo solamente pensare a ripartire – conclude Mauro Ciani – e Confartigianato è a completa disposizione delle imprese: i nostri uffici sono aperti e pronti a ricevere chiunque abbia bisogno di aiuto”.

Danni per un milione di euro. Bonifazi chiede lo stato di calamità

Il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, chiederà lo stato di calamità dopo il nubifragio che ha colpito il capoluogo ieri sera. "Sono caduti 80 millimetri di pioggia in due ore - ha detto Bonifazi - la pioggia media di tre mesi. La grandine ha sradicato rami e foglie e i detriti hanno intasato le fogne. La situazione sta ormai tornando alla normalità, è stato riaperto anche l'ultimo sottopasso, ma i danni causati dal nubifragio che ha ferito ieri la nostra città sono ingenti e colpiscono pesantemente moltissimi nostri concittadini". I danni, da una prima stima si aggirano intorno ad 1 milione di euro.

Le parole da Coldiretti

Secondo un primo monitoraggio della Coldiretti di Grosseto la tempesta ha colpito con forza a macchia di leopardo le campagne a ridosso di Grosseto e alcune aziende zootecniche, anche in questo momento, a causa della mancanza di energia elettrica stanno subendo gravissimi danni. "Abbiamo chiesto ad Enel di far tutto il possibile per ripristinare le condizioni di normalità senza le quali è in alcuni casi addirittura a rischio la sopravvivenza del bestiame - ha detto il direttore della sede di Grosseto di Coldiretti Andrea Renna -. Al momento però la situazione non è stata ancora risolta. Abbiamo sollecitato chi di dovere ed auspichiamo a breve la soluzione. Siamo in contatto con gli imprenditori colpiti e valuteremo il da farsi nelle prossime ore. I danni riguardano in particolare gli ortaggi in pieno campo con foglie strappate, melanzane e zucchine rovinate per un prima stima che supero i 200.000 euro". "Negli ultimi dieci anni - chiude - il maltempo in Maremma ha causato nei campi danni per miliardi di euro. Un disastro per i terreni, soprattutto se ci sono colture in campo, oppure alberi in fiore o con i frutti appena nati".

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