Centro RDP Padule, approvato il bilancio: 2015 chiuso col passivo di 28mila euro

Nell'Assemblea dei Soci che si è tenuta alla fine di maggio sono stati approvati il bilancio consuntivo 2015 ed il bilancio preventivo 2016 del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus.

Un passaggio importante per l'associazione che, come è noto, sta vivendo da qualche tempo momenti non facili, ma dimostra ancora una volta di avere al proprio interno grandi risorse in termini di impegno, competenze ed energie.

Il bilancio consuntivo chiude  con un risultato gestionale negativo di circa 28.000 euro, valore ampiamente scontato alla risultanza di un anno (2015) particolarmente critico, ma auspicabilmente recuperabile potendo accedere a progetti che la Regione Toscana da oltre un anno si è impegnata a finanziare.

Ben diverso il bilancio preventivo 2016, con la previsione di un risultato gestionale positivo di oltre 9000 euro che verrà raggiunto grazie all'impegno del consiglio direttivo, del personale e dei collaboratori dell'associazione.

Il raggiungimento dell'importante obiettivo, né facile né scontato, è avvenuto operando su due leve principali.

1) Riduzione di spese. A partire da marzo è stata presa una decisione dolorosa e non priva di conseguenze per le attività del Centro: la riduzione temporanea di orario, che è stato dimezzato, per i due dipendenti.

2) Incremento dei progetti. Le competenze tecniche e le capacità di progettazione del personale hanno consentito di accedere a finanziamenti pubblici e privati tramite la partecipazione a bandi di Comuni e fondazioni bancarie.

Per esempio il Centro ha ottenuto la gestione per due anni dell'area naturale protetta di Arnovecchio ed ha vinto il bando della CARIPT sul sociale con un progetto in collaborazione con l'associazione Intrecci Onlus.

Altri interventi riguarderanno il monitoraggio della fauna nella provincia di Pistoia ed una collaborazione con il Museo della Città e del Territorio di Monsummano T., oltre alle consuete attività gestionali del Padule di Fucecchio.

3) Ricerca attraverso bando di sponsor. In tal modo è stato individuato lo sponsor  CMSA di Montecatini Terme, che ha direttamente sostenuto progetti del Centro (manifestazioni, pubblicazioni ed interventi gestionali) per un valore economico di 30.000 euro.

La gestione 2016 consentirà di recuperare una parte del risultato negativo 2015 (anche grazie ai bilanci degli ultimi anni sempre in attivo) e si punterà comunque all'attivazione del contributo di 30.000 euro della Regione Toscana.

Tutto questo cercando di mantenere un elevato standard di servizi al pubblico: anche nel 2015 il Centro Visite di Castelmartini ha avuto 5000 presenze, grazie anche ai volontari che hanno aiutato a tenere sempre aperta la struttura.

Assolutamente evidente, se aggiungiamo le attività di visita con gruppi e classi scolastiche che hanno coinvolto oltre 5600 persone, il grande risultato in termini di promozione del Padule di Fucecchio e del territorio circostante.

Il presidente Vanni, particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto ha voluto sottolineare "con il bilancio 2016 si è potuto dimostrare che se vi è la volontà si possono ottenere significati risultati e che le azioni fatte contro il Centro accusato di "vivere" delle sole risorse pubbliche è assolutamente non veritiero; certo il cammino è ancora difficile ma non impossibile e i risultati ottenuti sono lì a dimostrarlo. Ora dobbiamo gettare le basi per un centro 2.0, ma lo faremo con la determinazione che non è mai mancata  in questi mesi."

Fonte: Centro RDP Padule di Fucecchio

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