La Goletta Verde di Legambiente fa tappa all'Isola d'Elba

La Toscana sarà la seconda regione toccata dal tour 2016 della Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente, che anche quest’estate è partita per difendere i mari e le coste italiane. Fedele, da 30 anni, al suo lavoro di analisi della qualità delle acque, di denuncia dell’inquinamento e della scarsa e inefficiente depurazione dei reflui, delle speculazioni edilizie e della cattiva gestione delle coste italiane. Caparbia nel dedicarsi a proteggere il mare e le coste dalle illegalità di ogni sorta e valorizzare, invece, il patrimonio unico del nostro Paese.

Un viaggio lungo le coste della Penisola - realizzato grazie al sostegno del Consorzio obbligatorio degli oli usati (COOU) e dei partner tecnici NAU e Novamont - che terminerà a Ferragosto in Friuli-Venezia Giulia. L’imbarcazione ambientalista sarà ormeggiata da domani, mercoledì 22 giugno, a Portoferraio – Isola d’Elba fino a venerdì 24 giugno.

Dal 1986, anno in cui è partita la campagna, Goletta Verde non ha mai smesso di opporsi a chi saccheggia il mare, rinnovando estate dopo estate le sue battaglie a seconda delle vertenze più impellenti, come quella contro le fonti fossili che accompagnerà anche quest’anno l’imbarcazione in ogni porto o quella contro gli scarichi illegali e la mancata depurazione.

E i dati del dossier Mare Monstrum di Legambiente dimostrano quanto sia critica la situazione del “mare illegale” anche in Toscana. I reati ai danni del nostro mare che le forze dell’ordine e le Capitanerie di porto hanno intercettato nel corso del 2015 evidenziano un aumento su tutti i fronti. La Toscana si piazza al sesto posto nella classifica del mare illegale con 1293 infrazioni accertate, 1505 persone arrestate e denunciate e 293 sequestri: in pratica 2,2 reati per chilometro di costa. A fare la parte del leone, così come in buona parte dell’Italia, è il settore della pesca illegale, con 345 infrazioni accertate, 338 persone denunciate e 111 sequestri; seguito dalle infrazioni relative alciclo del cemento 333 reati, 412 persone denunciate e 106 sequestri. Resta alto anche il numero delle infrazioni relative alla cattiva depurazione e agli scarichi selvaggi che sono state 295 (con 435 persone denunciate e 71 sequestri).

Con SOS Goletta, come sempre Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale foriere di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. Ancora oggi, infatti, in Italia il 25% delle acque di fogna viene scaricato in mare, nei laghi e nei fiumi senza essere opportunamente depurato. Per questo, il team di tecnici che accompagna la Goletta per condurre il monitoraggio scientifico delle acque, a caccia dei punti più critici, raccoglie anche le segnalazioni dei cittadini per approfondire la denuncia e farla arrivare alle autorità competenti. Per segnalare il “mare sporco” ci si può collegare awww.legambiente.it/golettaverde o scrivere a sosgoletta@legambiente.it inviando una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico.

Ad accompagnare il viaggio di Goletta Verde ci sono però anche buone notizie: i comportamenti virtuosi e i provvedimenti importanti degli ultimi 30 anni nel nostro Paese, raccontati grazie a una mostra itinerante realizzata con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare e la collaborazione del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano e delle aree marine protettedi Cinque Terre, Secche di Tor Paterno, Regno di Nettuno, Costa degli Infreschi e della Masseta, Capo Carbonara, Isole Egadi e Isola di Ustica. Dal monitoraggio della qualità delle acque, alla legge sulle aree protette e sulla conservazione degli ecosistemi e della biodiversità, passando per la prima commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, le battaglie contro i condoni edilizi e gli abbattimenti degli abusi, e infine la legge tanto attesa sugli ecoreati. La mostra che farà tappa nelle otto aree marine protette è una carrellata su tre decenni di politiche ambientali che racconta come l’Italia, nonostante tutto, sia cambiata in termini di difesa, tutela e innovazione. L’inaugurazione è prevista a Portoferraio alle ore 18 di giovedì 23 giugno a bordo della Goletta Verde.

Per la prima volta, infine, durante il viaggio di Goletta Verde, saranno organizzati, inoltre, da Altrafoto e Legambiente, workshop dedicati al reportage ambientale. Diventa EcoReporter è il nome di cinque appuntamenti di quattro giorni (Sicilia 7-10 luglio, Calabria 14-17 luglio, Puglia 21-24 luglio, Marche e Emilia Romagna 29-31 luglio, Veneto e Friuli Venezia Giulia 4-7 agosto) al seguito dei tecnici di Goletta Verde, per un reportage fotografico del loro lavoro, sotto la supervisione del fotografo Piero Leonardi in qualità di docente. Previste anche escursioni alla ricerca di siti inquinati. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito di Altrafoto

http://www.altrafoto.com/corsi/index.php?option=com_content&view=article&id=21&Itemid=21

Il dossier completo Mare Monstrum è disponibile sul sito www.legambiente.it

Il programma della Goletta Verde a Portoferraio - Isola d'Elba

Giovedì 23 giugno

Ore 16 - 17,30 Visite a bordo

Ore 18,00 - inaugurazione mostra itinerante “30 anni dalla Parte del Mare” realizzata con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare e la collaborazione del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Venerdì 24 giugno

Ore  11.00 – Conferenza stampa di presentazione dei dati del monitoraggio eseguito dai tecnici di Goletta Verde lungo le coste della Toscana e nelle zone umide di Mola e San Giovanni all’Isola d’Elba.

Fonte: Goletta Verde - Ufficio stampa

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