Dalla Toscana a Bologna per l’assemblea costituente del nuovo Partito Comunista

L’assemblea costituente del Partito Comunista a Bologna

L’assemblea costituente del Partito Comunista a Bologna

Dopo 30 anni di scissioni si avvia finalmente una ricomposizione dei comunisti, che inizia con l’Assemblea Costituente di Bologna del 24 – 25 e 26 giugno, che sancisce la nascita del nuovo Partito Comunista. L’obiettivo che ci poniamo è di riappassionare alla politica i tanti comunisti oggi delusi e convincere i tanti giovani che oggi non vedono nella politica il mezzo del cambiamento, che invece la politica deve essere strumento per avere risposte e una prospettiva di vita migliore. Non si tratta di un’operazione nostalgia ma di un’operazione necessaria. Tutte le conquiste ottenute per i lavoratori con le mobilitazioni sociali e le battaglie istituzionali organizzate dal PCI sono venute meno, a partire dallo Statuto dei lavoratori, svuotato della propria efficacia, fino ad arrivare oggi, alla reintroduzione del caporalato attraverso i voucher.

I partiti comunisti che hanno tenuto viva la questione comunista in questi anni sono stati necessari ma non sufficienti, oggi vogliamo ricostruire un partito che sia utile. Un partito che riviva innanzitutto nei luoghi di lavoro, che raccolga persone credibili, che siano riferimento per colleghi e compagni di studio, in cui la costruzione e l’organizzazione siano la priorità. Un partito di quadri con influenza di massa, in cui la presenza istituzionale sia un mezzo per rappresentare le istanze dei lavoratori e non il fine per rispondere alle ambizioni di alcuni. Un partito che rappresenti un’alternativa reale al sistema, che voglia superare lo stato di cose. Non vogliamo essere una mera opposizione ‘urlata’, ‘sguaiata’ e in fondo è funzionale al sistema perché non organizza una opposizione sociale. Questo ruolo lo lasciamo volentieri al M5s.

L’assemblea costituente del Partito Comunista a Bologna

L’assemblea costituente del Partito Comunista a Bologna

Costruiamo un partito che torni ad esercitare una funzione sociale, aperto, accogliente, in cui si valorizzi ciò che unisce più che ciò che divide, grazie al quale nessuno si senta solo con i propri problemi, che viva nei quartieri e ristabilisca una connessione sentimentale tra popolo e politica. Vogliamo un partito che torni a studiare e a compiere analisi sull’oggi, che dia a ciascuno gli strumenti per avere una coscienza critica tale da far sì che in questo paese nessun lavoratore debba mai ‘togliersi il cappello di fronte al padrone’. Invitiamo tutti i comunisti, ovunque collocati e tutti coloro a cui questa società non piace a partecipare, a chiedere informazioni, a tornare a credere che un’Italia migliore è possibile se lavoriamo ciascuno e tutti insieme. Per questo oggi siamo a Bologna, insieme a tanti compagni che provengono dal PdCI e da Rifondazione Comunista, insieme anche a tante persone che si sono avvicinate a questo percorso a partire dall’appello lanciato in rete oltre un anno fa.

 

 

Per il coordinamento regionale dell’Associazione per la Ricostruzione del PCI

Lucia Mango, Segretario regionale uscente Partito dei Comunisti Italiani

Luca Rovai, Partito della Rifondazione Comunista

Ricostruire il Partito Comunista – Un appello e uno spazio di costruzione

I materiali : http://www.ricostruirepc.it.

L’Appuntamento nazionale è a Bologna il 24 – 25 e 26 Giugno, Circolo Arci San Lazzaro.

 

Fonte: Ufficio stampa

Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro
torna a inizio pagina