Una giornata nel nome di Indro Montanelli in occasione del docufilm

Era il 22 luglio del 2001 quando se ne andava uno tra giornalisti italiani più autorevoli, discussi e apprezzati. Il ricordo di Indro Montanelli, sicuramente il fucecchiese più conosciuto del secolo scorso, è ancora vivo in molti italiani tanto che i suoi studi di Milano e Roma, ricostruiti all’interno della sede della Fondazione Montanelli Bassi a Fucecchio, sono ancora metà di appassionati di giornalismo e della sua personalità provenienti da tutto lo stivale. In occasione del quindicesimo anniversario dala sua scomparsa questa mattina al cimitero comunale di Fucecchio si è tenuta una cerimonia per ricordarlo, come avviene ogni anno. Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Alessio Spinelli e il consigliere comunale Aurora Del Rosso, per la Fondazione Montanelli Bassi sono intervenuti il presidente Alberto Malvolti, Milvia Lotti e Giovanni Malvolti, per la Collegiata di San Giovanni Battista ha partecipato Stefano Boddi.

“A quindici anni di distanza dalla sua morte, – ha detto il sindaco – Montanelli è ancora una figura di riferimento per tutto ciò che ha rappresentato nel giornalismo italiano del secolo scorso, per il suo coraggio e per la sua indipendenza. Il mio omaggio a Indro, nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa, è l’omaggio che a lui rivolgono tutti i fucecchiesi”.

“Indro Montanelli – ha aggiunto Alberto Malvolti – è uno dei pochi giornalisti italiani che ancora viene ricordato frequentemente dopo la morte. Il suo nome continua a comparire in centinaia di articoli pubblicati sui quotidiani e periodici. E’ un “privilegio” che molti altri grandi giornalisti del passato non possono vantare”.

Ma la giornata montanelliana non è finita con la cerimonia di questa mattina. Questa sera infatti, alle 21.10, il canale televisivo Sky Arte HD darà ampio spazio alla figura del giornalista fucecchiese mandando in onda il film documentario Indro. L’uomo che scriveva sull’acqua di Samuele Rossi. Una produzione terminata da poco, con alcune scene girate anche a Fucecchio, che ripercorre le tappe e la vita di colui che ha raccontato instancabilmente il tormentato secolo scorso, dagli anni ’30 fino alla morte nel luglio 2001.

Prodotto da Echivisivi e Alkermes in collaborazione con Sky Arte e con il sostegno del MiBACT, il film è un viaggio per riscoprire un uomo dalla personalità complessa, che ha sempre preferito la propria libertà e rifiutato qualunque compromesso con il potere. Le pagine più singolari di cronaca rivivono grazie agli attori Roberto Herlitzka e Domenico Diele.

Molti gli intervistati che raccontano di Indro davanti alla macchina da presa di Samuele Rossi. Da Marco Travaglio e Beppe Severgnini, ai direttori del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli e Paolo Mieli, fino a Franco Bonisoli - ex brigatista che nel 1977 è stato tra gli organizzatori dell’attentato contro Indro. Alla messa in onda di questa sera seguirà in autunno la proiezione del film in molte sale d’essai.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa

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