L'Università sul podio della Formula SAE

Nel cassetto coltivano il sogno di lavorare in una scuderia di Formula 1. Intanto ventisette giovani studenti e dottorandi dell’Università di Firenze hanno portato il Firenze Race Team, questo il nome della squadra dell’Unifi, al terzo posto della dodicesima edizione della Formula SAE, la competizione internazionale tra prototipi di auto progettati da giovani universitari, organizzata dalla Society of Automotive Engineers (SAE), che si è svolta dal 22 al 25 luglio presso il circuito di Varano de’ Melegari (Parma).

Su trentanove partecipanti la monoposto fiorentina a ruote scoperte, battezzata “FR-16”, è arrivata dopo la vettura della tedesca Cat Racing (Università di Coburgo) e della polacca Cerber Motorsport (Università di Bialystock).

“Siamo arrivati primi tra i team italiani e abbiamo raggiunto il migliore risultato in dieci anni di gare – ha dichiarato con soddisfazione Renzo Capitani, presidente della Scuola di Ingegneria – siamo contenti perché la Formula SAE è una vetrina che offre visibilità all’Ateneo, ma soprattutto perché i nostri ragazzi sono entrati in contatto con giudici e organizzatori della manifestazione, molti dei quali sono ingegneri di grandi case automobilistiche”.

Durante la manifestazione la giuria internazionale ha esaminato le prestazioni del veicolo come l’accelerazione, la tenuta di strada, i consumi su lunghe distanze ma anche altri aspetti come la capacità di progettazione, l’analisi dei costi e il business plan. E proprio nei cosiddetti “eventi statici” il Firenze Race Team si è rivelata particolarmente competitiva. “Abbiamo ottenuto il miglior punteggio assoluto in merito alla valutazione dei costi per la messa in produzione della monoposto – spiega il Project Manager del Firenze Race Team Amedeo Tesi –  il terzo punteggio per la business presentation, il quarto per il design”. A dimostrazione delle qualità della “FR-16” in termini di affidabilità, il Firenze Race Team si è aggiudicato un riconoscimento per la migliore innovazione tecnica ai fini della sicurezza di guida messo in palio da due aziende produttrici di  componenti per auto da sport.

Per gli studenti e dottorandi fiorentini è previsto oggi il rientro a Firenze e il “rompete le righe”. A settembre è già in agenda un appuntamento in Piazza San Marco per un incontro con il rettore Luigi Dei.

Fonte: Università degli Studi di Firenze

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