La Protezione Civile PROCIV-Arci Castelfiorentino chiude questa 4° edizione del campo estivo “Anch’Io sono la Protezione Civile” con dei numeri veramente importanti per l’associazione: ben 40 quest’anno i ragazzi coinvolti nelle due settimane di camp.
Tanti gli argomenti trattati, tutti legati al mondo della protezione civile ed alla salvaguardia del territorio: il funzionamento della Protezione Civile Nazionale, la strutturazione dei piani di emergenza comunali, l’antincendio boschivo, il ruolo delle Forze dell’Ordine, il lavoro dei Vigili del fuoco, il contributo dei reparti cinofili; il tutto orientato allo sviluppo delle buone pratiche quotidiane sempre più importanti al giorno d’oggi da passare ai ragazzi ed agli adolescenti.
Tante le persone coinvolte che si sono prestate alle spiegazioni ed alle domande dei ragazzi: dal Sindaco Alessio Falorni (che si è fermato anche per una mini partita a calcio con i ragazzi), al geometra comunale Antonio Barnini, la Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Empolese-Valdelsa, gli agenti della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni Empolese-Valdelsa, i Vigili del Fuoco, il gruppo cinofilo Akela.
Tanti argomenti, tanti temi, tante persone a rappresentare solo una piccola parte di quello che è il grande mondo, anzi, la grande famiglia della Protezione Civile.
Dario Benassi, consigliere dell’associazione e responsabile dei campi estivi ci dice “Quest’anno grande partecipazione di ragazzi ed anche ragazze, con liste di attesa molto lunghe, ci spiace non poter accontentare tutti, ma cerchiamo sempre di accontentare il maggior numero di ragazzi possibile. Quest’anno quasi un terzo dei partecipanti era costituito da giovani non di origine italiana, un gran risultato nell’ambito dell’integrazione e della fusione di culture, siamo rimasti molto soddisfatti della cosa, che alla fine si è tradotta in un esperienza positiva e di crescita di tutto il gruppo. Questi dati ci fanno valutare in positivo lo strumento del campo estivo e della protezione civile come forma di aggregazione e fusione tra le varie culture ed etnie”.
Il progetto “Anch’Io sono la Protezione Civile” è uno strumento che il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile mette in mano alle associazioni di volontariato per diffondere sul territorio italiano la cultura della protezione civile e della tutela e salvaguardia dell’ambiente, ma anche per veicolare nei ragazzi dei valori sani di aiuto e supporto agli altri, il tutto nell’ambito di crescita e formazione di quella che un domani sarà a tutti gli effetti la cittadinanza attiva del nostro paese e perché no, in futuro speriamo anche di futuri volontari.
Il Presidente della sezione di Castelfiorentino Marco Cappellini tende ad aggiungere che “Un campo di questo tipo per funzionare al meglio ed accogliere un numero elevato di ragazzi ha bisogno di alcuni punti fermi: in primis di volontari che aiutino nella gestione e nell’organizzazione dell’evento, ed essenziale, anzi vitale, di persone, in soggetti che credano fermamente in quella che è la mission proposta dal nostro campo estivo. Tra questi partner, il ringraziamento più grande va alla nostra Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, da sempre fulcro nevralgico per l’associazionismo Castellano. La nostra “Banchina” è stato il soggetto che fin da subito ha sposato il progetto del campo estivo, cofinanziandolo e dando mano nella strutturazione e organizzazione secondo uno spirito di investimento verso i giovani e le loro famiglie che da sempre ha contraddistinto il suo operato.
Paolo Regini, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano aggiunge a conclusione “E’ con immenso piacere che abbiamo, come tutti gli anni contribuito alla buona riuscita dei campi estivi organizzati dalla PROCIV. Insegnare ai giovani il corretto approccio ai temi della protezione civile, essere cittadini formati e partecipi, partendo proprio dalle giovanissime generazioni è un compito educativo importante.
I risultati sono visibili e questo ci fa ritenere soddisfatti per un tentativo ben riuscito di formazione sui cittadini del futuro.”
Fonte: Protezione Civile PROCIV-Arci di Castelfiorentino
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