Aggressione a Enrico Rossi: le reazioni del mondo politico

(foto da Faceboook)

Ieri sera Enrico Rossi è stato aggredito alla Festa dell'Unità a San Miniato da un allevatore che gli ha scagliato addosso un contenitore di liquami e letame e lo ha aggredito. Da subito sono arrivati messaggi di conforto e di sostegno a Rossi, di seguito ecco le reazioni. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per esprimergli "solidarietà e vicinanza" dopo l'aggressione di ieri sera alla festa dell'Unità a San Miniato (Pisa).

La solidarietà di Matteo Renzi
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha telefonato per esprimere la sua "solidarietà e vicinanza" al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, aggredito stasera alla festa dell'unità di San Miniato (Pisa) da un imprenditore che ha rovesciato addosso al governatore un secchio di letame. E' quanto si apprende dallo staff del presidente della Regione.

Pd Empolese Valdelsa e Sostegni, condanna senza appello

«Piena solidarietà al presidente della Regione Enrico Rossi per l’aggressione subita ieri alla festa dell’Unità di San Miniato ieri sera. Si tratta di un episodio gravissimo, intollerabile, sconcertante tanto più perché accaduto in un luogo per tradizione di confronto democratico. Le nostre feste sono le occasione per discutere e dibattere, siamo aperti alle critiche e alle opinioni diverse. E’ però inaccettabile che si compiano atti del genere, per questo la nostra condanna è senza appello» così Enrico Sostegni, segretario territoriale, a nome di tutte le unioni comunali della della Federazione Pd Empolese Valdelsa.

La Cisl Toscana esprime solidarietà al presidente Rossi

“Qualunque protesta o contestazione – dice il segretario generale Riccardo Cerza - deve sempre restare nell’alveo della non violenza e del rispetto delle persone e delle istituzioni che esse rappresentano. Quello che è accaduto ieri sera è un fatto grave che è andato ben al di là, arrivando all’aggressione fisica, che non può mai essere tollerata. Esprimiamo per questo tutta la nostra vicinanza e solidarietà al presidente Rossi.”

Solidarietà di Marras

«Ho chiamato ieri sera Enrico Rossi per esprimergli la piena solidarietà mia personale e di tutti i consiglieri del gruppo Pd. La vergognosa aggressione subita dal nostro presidente è intollerabile e deve trovare una netta condanna da parte di tutti. La critica e la protesta non possono travalicare le regole della civiltà e del rispetto. Ogni comportamento violento non ha e non avrà mai diritto di cittadinanza nella nostra Toscana. Ad Enrico Rossi rinnovo la totale vicinanza umana e politica mia e di tutto il gruppo del PD. Esprimiamo solidarietà anche nei confronti del caposervizio del quotidiano Il Tirreno, aggredito insieme al presidente Rossi alla festa dell’Unità di San Miniato».

Chiti: "Aggressione ingiustificabile"

"Al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi la mia solidarietà per l'inqualificabile aggressione che ha subito ieri sera a San Miniato".  Lo ha scritto il senatore del Pd Vannino Chiti, nel suo blog e in un messaggio inviato a Rossi.  "Nel ribadire la mia vicinanza a Enrico - ha aggiunto Chiti - desidero sottolineare come l'intolleranza e la violenza siano nemiche della democrazia e della partecipazione, nella politica e nella società. La campagna d'odio contro i politici, il qualunquismo contro la cosiddetta 'casta', l'accomunare in luoghi comuni onesti e disonesti, impegnati e lavativi, porta a questi esiti che non colpiscono solo le persone ma la vita delle istituzioni democratiche, la stessa nostra convivenza".

Anche la Cgil a sostegno di Rossi

Aggressione a Enrico Rossi: la segretaria generale di Cgil Toscana Dalida Angelini esprime al presidente della Regione solidarietà e vicinanza, a titolo personale e a nome di tutta l'organizzazione. "Quanto accaduto ieri sera è un episodio grave e inaccettabile, si possono avere idee ed opinioni diverse, ma non deve mai mancare il rispetto. Stupisce quanto la violenza possa esplodere in ogni momento e in ogni contesto della nostra società, in questi tempi difficili è compito di chi ama la democrazia, la solidarietà e il rispetto difendere i nostri valori più profondi", dice Angelini.

Le parole di Deidda, sindaco di Santa Croce sull'Arno

"Questa sera la Festa de l'Unita a San Miniato è stata la inconcepibile occasione per un attacco fisico al Governatore Enrico Rossi. Esprimo la mia più ferma condanna per un gesto che è riduttivo definire incivile. Sono tempi veramente tristi se si perde l'occasione per dimostrare dissenso utilizzando le forme della civiltà e della democrazia. A Enrico Rossi va la mia vicinanza e solidarietà. Lo ringraziamo per avere, comunque, partecipato al dibattito programmato e avere dimostrato con i fatti che le forme democratiche sono, alla fine, quelle vincenti!".

Anche Ceccardi, sindaco di Cascina, solidale con Rossi

"Solidarietà ad Enrico Rossi, aggredito da un macellaio del PD arrabbiato per le limitazioni imposte dalla regione per la macellazione islamica halal. Il metodo islamico di macellazione è pura ferocia: dopo questo gesto è ancora più importante non retrocedere di fronte alle rivendicazioni di chi aggiunge violenza alla violenza."

Toti, sindaco di Castelfranco di Sotto, si esprime su Facebook

"Bruttissimo gesto da condannare e basta. Una offesa al presidente della Regione e ai tanti volontari delle feste del PD. Che tristezza!".

Gabbanini, primo cittadino di San Miniato, è con Rossi

"Solidarietà mia e dell'Amministrazione Comunale di San Miniato nei confronti del presidente Enrico Rossi che questa sera durante un dibattito alla nostra festa del Pd è stato aggredito. Un gesto ignobile, che manifesta una enorme intolleranza e che condanniamo non senza preoccupazione perché un simile atto brutale si è verificato all'interno di un momento che sarebbe dovuto essere di confronto e dibattito con i cittadini".

La giunta di Prato con Rossi

Unanime la solidarietà della Giunta comunale di Prato guidata dal sindaco Matteo Biffoni al presidente della Regione Enrico Rossi e la condanna di quanto accaduto ieri sera a San Miniato durante un incontro durante la Festa dell'Unità. Una persona ha gettato del letame sul presidente mentre presentava il suo libro. "Questa non è una contestazione, questa è pura maleducazione e di basso livello - ha sottolineato il vicesindaco Simone Faggi -. Il dibattito, la critica, la contestazione sono giuste e legittime quando non si è d'accordo, ma questi gesti non sono in alcun modo giustificabili". Matteo Biffoni ha espresso solidarietà al presidente della Regione anche a nome dell'Anci Toscana.

Cucini, sindaco di Certaldo: "Solidarietà"

"Un gesto fuori da ogni logica, inaccettabile!! Il dissenso si manifesta in maniera civile. Solidarietà al Presidente Enrico Rossi".

Campinoti, sindaco di Gambassi Terme, con Rossi

"Solidarietà al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e pietà per tutti quei poveretti che giustificano con gioia l'utilizzo della violenza e della aggressività fisica".

La denuncia di Nardini

"Sono a San Miniato alla Festa de l'Unità provinciale. Un allevatore della zona ha aggredito il Presidente Enrico Rossi tirandogli un secchio di escrementi.  Sono sconvolta, questa aggressione lascia sgomento tra le tante persone che erano venute qui. Enrico ė tornato poi a salutarle. Perché la violenza non ci ferma. Piena solidarietà al Presidente che non si è mai sottratto al confronto. Un gesto gravissimo, barbaro e incivile. Inaccettabile".

Il sindaco di Pontedera Millozzi esprime vicinanza

"Aggressione vergognosa ed inaccettabile al presidente della regione toscana Enrico Rossi!! Un abbraccio e piena solidarietà ad Enrico e la ferma condanna di un gesto inqualificabile ed inaudito. Forza Enrico, la tua città ti è vicina!!!"

Pieroni: "Sbagliato minimizzare"

"Vicinanza e solidarietà a Enrico Rossi, forse un episodio, forse un personaggio particolare, ma sarebbe sbagliato derubricare e minimizzare".

Anche da Montelupo Fiorentino c'è sostegno

Il sindaco Paolo Masetti ha condiviso sulla sua pagina Facebook l'articolo dell'aggressione a Rossi con la seguente didascalia: "Solidarietà a Enrico Rossi".

Biffoni e Anci Toscana: "Gesto inqualificabile"

"Un gesto inqualificabile. Al presidente Rossi la totale solidarietà di ANCI Toscana e mia personale, per un'aggressione violenta e senza alcuna giustificazione. Una becera mancanza di rispetto, che niente ha a che fare con il confronto che nei nostri territori non è mai stato negato a nessuno". Sono le parole del presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, a commento dell'episodio avvenuto ieri sera alla Festa dell'Unità di San Miniato, dove Enrico Rossi è stato vittima di un'aggressione da parte di un allevatore della zona.

Galgani (Cgil Firenze): "Inaccettabile esprimere dissenso così"

Aggressione a Enrico Rossi, la dichiarazione di Paola Galgani (segretaria generale della Camera del lavoro fiorentina): "Desidero esprimere la vicinanza mia personale e di tutta la Cgil di Firenze al presidente della Regione per quanto successo ieri sera. E' inaccettabile esprimere il dissenso con gesti violenti e offensivi. Oltre che a Rossi, la nostra solidarietà va al senso civico del rispetto ferito da un imbarbarimento che ormai dilaga. La Cgil difenderà sempre il diritto di dissentire e il dovere di farlo democraticamente e pacificamente". 

Silvia Velo a Rossi: "Aggressione vile"

"Al presidente Enrico Rossi va tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza per la vile aggressione di cui è stato oggetto ieri sera a San Miniato. Un gesto violento, volgare e vile che merita soltanto disprezzo". Lo afferma in una nota Silvia Velo, sottosegretario all'Ambiente e deputata del Partito Democratico.

Ettore Rosato twitta per Rossi

"Grave gesto violento contro Rossi fatto in una festa dell'unità luogo di dibattito e confronto. Solidarietà dai deputati Pd". Lo scrive il capogruppo del Pd, Ettore Rosato.

Falchi e Sesto Fiorentino vicini a Rossi

“L’aggressione subita dal presidente Enrico Rossi ieri sera è un atto ignobile ed estraneo alla cultura democratica. Le differenti opinioni non possono e non devono mai far venir meno il rispetto per le persone e per le Istituzioni che esse rappresentano né tantomeno giustificare la violenza. A Rossi esprimo la massima vicinanza e solidarietà a nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale di Sesto Fiorentino”. Lo afferma il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, in seguito all’aggressione subita ieri sera dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

Uil Toscana solidale

"Piena solidarietà al presidente Rossi. Le critiche, anche forti, non devono mai travalicare il senso del rispetto verso le persone". Queste le parole del segretario della Uil Toscana, Francesca Cantini, nel commentare l'episodio avvenuto ieri sera a San Miniato.

 "Un gesto molto grave e antidemocratico - aggiunge Cantini - È inaccettabile la protesta che arriva fino all'aggressione fisica. Questi metodi non ci appartengono e li respingiamo con forza. La politica, a ogni livello, deve innanzitutto coltivare nelle persone la cultura del rispetto per l'altro.  Per questo come Uil Toscana esprimiamo vicinanza al presidente Rossi".

Ignobile aggressione, dice Parrini

"E’ estremamente grave l'aggressione messa in atto ieri sera ai danni di Enrico Rossi. Nelle nostre feste, dove protagonisti sono il dibattito sereno e lo scambio libero di opinioni aperto a tutti, ha fatto irruzione un atto violento che merita la più totale condanna da parte di tutte le persone animate dalla voglia di dialettica democratica. Al nostro presidente della Regione esprimiamo la solidarietà del Partito Democratico: è tutta la nostra comunità a sentirsi ferita da un gesto senza precedenti in Toscana, che ha colpito la massima autorità istituzionale della regione. Il Pd non si lascerà condizionare dall'arroganza e dalla viltà. Non si è fatto intimidire Enrico, che ha ripreso il dialogo con i cittadini subito dopo l’aggressione. Non si farà intimidire il PD che continuerà ad offrire nelle sue manifestazioni la massima possibilità di confronto tra idee anche diverse", dice il segretario regionale del partito Dario Parrini.

In Regione c'è sostegno anche dal M5S

Parole di solidarietà giungono anche da M5S: il capogruppo in Regione Andrea Quartini ha telefonato a Rossi "per testimoniare, a nome del gruppo, la sua solidarietà per il fatto increscioso". "La politica - dice il capogruppo M5s - deve rimanere nel dialogo civile".

Guerini manifesta vicinanza a Rossi

"Esprimo la mia solidarietà ad Enrico Rossi, vittima di un gesto di violenza durante un momento di dibattito e di festa, quale vuole essere la Festa dell'Unità. Grotteschi quanto violenti coloro che al posto della discussione preferiscono gesti ignobili come quello che ha visto vittima il governatore della Toscana". Lo afferma Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd.

Il post di Falorni: "Ecco le mie considerazioni"

Il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni ha detto la sua in un lungo post su Facebook, in cui ha espresso solidarietà a Rossi. Di seguito le sue parole.

Presa di posizione da parte del PD di San Miniato

"Il Partito Democratico di San Miniato esprime la più ferma condanna e il suo sconcerto per i fatti di ieri sera. L’aggressione subita ieri sera dal Presidente Enrico Rossi è stato un atto premeditato e organizzato e nessuna disperazione e nessun problema può giustificare la violenza fisica. L’aggressore, persona conosciuta nel territorio sanminiatese, aveva già avuto modo di confrontarsi ampiamente con il nostro partito, con l’amministrazione comunale e con l’amministrazione regionale, dalla quale aveva avuto fin da subito risposte chiare circa l’impossibilità di realizzare presso la sua azienda un impianto per la macellazione islamica su vasta scala, in virtù delle legge vigenti.

Esprimiamo tutta la vicinanza a Enrico Rossi, e fin da subito, siamo pronti per raccogliere la sfida di una grande serata di partecipazione democratica a settembre con il Presidente, come già annunciato ieri sera. Perché il dissenso, la polemica, la discussione sono assolutamente normali in democrazia, e all’interno delle nostre Feste, luogo da sempre di confronto tra cittadini, elettori, militanti e politici. Ma la violenza non può prevalere e non può trovare nessuna giustificazione. Occorre che ci sia da parte di tutta la comunità e da parte di tutte le forze politiche un argine democratico, a tutela delle Istituzioni.

Purtroppo l'evento ha turbato una Festa, che ieri sera vedeva la sua serata conclusiva, dopo venti giorni di grande successo, con un numero di visitatori in crescita. Il ringraziamento principale, va ancora una volta ai volontari, motore indispensabile di una Festa che è da sempre tra le maggiori a livello regionale e che certo non si lascerà intimorire".

Dice la sua anche Nardella
"Gesto ignobile contro Rossi. Nessuna diversità di opinioni giustifica aggressioni come questa. A Rossi la mia solidarietà". Lo ha scritto su twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella, commentando l'aggressione con il letame di cui è stato vittima ieri a San Miniato (Pisa) il presidente della Regione Enrico Rossi.

Giani dalla parte di Rossi: "Atto stupido"

"Un atto gratuito e stupido, un caso molto isolato” da non caricare comunque di grandissimi significati, che però è “preoccupante per la mancanza di rispetto di chi, eletto dai cittadini, dedica tutto se stesso a svolgere la propria funzione”. Poi certo, “si può essere d’accordo o no con l’operato di chi è eletto, ma preoccupa l’atteggiamento”. Così Eugenio Giani, sull’aggressione subita ieri dal presidente della Regione, Enrico Rossi. Il presidente del Consiglio esprime “solidarietà profonda” a Rossi: “So quanto si dedica alla sua funzione, quanto ci tiene, quanto gira; e difatti sta riscuotendo la solidarietà della gente per bene e dei cittadini”

L'intervento dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi

"Solidarietà per l'aggressione di ieri al Presidente Enrico Rossi durante la festa regionale del Pd da parte del gruppo consiliare Firenze riparte a sinistra. Condanniamo fermamente quanto accaduto e non condividiamo questi metodi incivili e prendiamo nettamente le distanze dall’atto. Non accettiamo assolutamente proteste da chi vuol piegare le leggi al proprio interesse, non per difendere un interesse collettivo o di un bene comune ma per poter guadagnare di più. Il confronto politico sui temi che riguardano le scelte politiche in larga scala può essere duro o aspro ma non può mai sfociare in queste manifestazioni di stampo squadrista".

Bonaccini difende Rossi: "Clima intollerabile"

"Un gesto vile e inqualificabile, rispetto al quale bisogna esprimere solo la più ferma e netta condanna": così il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha commentato l'aggressione subita ieri dal Presidente della Toscana, Enrico Rossi, durante la Festa dell'Unità a Pisa. "Esprimo al Presidente Rossi la mia solidarietà. L'episodio di ieri - ha aggiunto Bonaccini - è anche la conseguenza di un certo clima di intolleranza che minaccia il dialogo e che perciò va semplicemente censurato e punito".

Stella e Forza Italia con Rossi

“A nome mio personale e di Forza Italia, esprimo incondizionata solidarietà al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, vittima di una violenta aggressione ieri sera alla Festa de l’Unità di San Miniato. Gesti così ignobili sono lo specchio dell’imbarbarimento del sentire comune, del disprezzo per le regole della democrazia e del confronto. Mi auguro che fatti del genere non accadano più”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), coordinatore di Forza Italia Firenze.

Il messaggio da parte di Arci

"L’Arci della Toscana esprime la più totale solidarietà al governatore della nostra Regione Enrico Rossi, aggredito in un modo inqualificabile a San Miniato. Un’aggressione che per la sua violenta volgarità offende non solo chi l’ha subita ma l’intera comunità dei cittadini che credono nella fondamentale importanza di un libero dibattito democratico. È sempre legittimo manifestare il proprio dissenso, ma è doveroso farlo nel rigoroso rispetto dell’interlocutore e dei principi democratici. Fatti come questo, purtroppo, chiamano la nostra Associazione, in quanto associazione di promozione culturale e sociale,  a rinnovare ogni giorno di più il proprio impegno nella diffusione della cultura della nonviolenza, sia sul piano politico, sia su quello personale del confronto e dello scambio di idee". 

Solidarietà dall'Unione dei Comuni del Mugello

Solidarietà unanime da parte di Giunta e Consiglio dell’Unione montana dei Comuni del Mugello al presidente della Regione Enrico Rossi per l’aggressione subita durante un dibattito pubblico ieri sera. Un atto grave, esecrabile che Giunta e Consiglio condannano con forza, sottolineando che un gesto come un’aggressione non può mai trovare una giustificazione e che il dialogo e il confronto sono sempre la via maestra.

Il Sindaco Filippeschi: "Episodio indegno che fa riflettere sul venire meno delle regole fondamentali di convivenza"

«Tutta la mia solidarietà e tutto l'affetto al presidente Enrico Rossi per l'indegna aggressione che ha subito. Un episodio grave, che colpisce tutta la nostra comunità, senza distinzioni di parte. Enrico è un amministratore che in ogni caso è disponibile al confronto, portatore di una lunga e bella esperienza di contatto costante con i cittadini. A lui si deve rispetto, non solo per il suo incarico elettivo. Il venir meno delle regole fondamentali della convivenza e della tolleranza deve far riflettere e indurre tutti a moderare i toni di ogni confronto e a seminare rispetto e capacità di ascolto degli altri» così il sindaco Filippeschi sull’aggressione subita giovedì sera dal presidente della Regione

Italia dei Valori: piena solidarietà al Presidente Enrico Rossi

Respingere con fermezza questi atti vili e violenti. E’ quanto si legge in una nota dei Senatori toscani dell’Italia dei Valori Alessandra Bencini e Maurizio Romani e del Segretario Regionale Giovanni Fittante.

Quanto accaduto ieri al Presidente Rossi, proseguono i tre esponenti dell’Italia dei Valori, è inaccettabile ed è da respingere con fermezza. Le critiche, anche aspre, devono essere sempre accettate. Ma quando si arriva alla violenza come in questo caso occorre respingerla senza se e senza ma.

Invitiamo il Presidente Rossi – concludono Bencini, Romani e Fittante, ad andare avanti e a non farsi intimorire da questi assurdi gesti. Se vogliamo accogliere un aspetto ironico  come si dice a Firenze: una “palata di letame” porta fortuna.

Solidarietà Cia Toscana al presidente Enrico Rossi

«Caro Presidente sono profondamente rammaricato da quanto accaduto. Un abbraccio simbolico di solidarietà personale e di tutta la Cia»: con queste parole il presidente di Cia Toscana Luca Brunelli ha espresso la solidarietà e vicinanza dell’intera Confederazione, al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, per l’aggressione subita alla festa dell’Unità di San Miniato (Pi). Il presidente Rossi partecipava ad un dibattito, quando un allevatore gli ha rovesciato addosso un secchio di letame, per protestare contro la limitazione degli animali da macellare.

Episodi di violenza alla Festa de l'Unità a San Miniato, la solidarietà del Pd pisano al presidente della Regione Enrico Rossi

La Segreteria, la Direzione  e l'Assemblea provinciale e Partito Democratico di Pisa, per mezzo del segretario Alessio  Lari e delle presidenti Barbara Guerrazzi e Linda Vanni esprimono la più ferma condanna per i gravi episodi di violenza avvenuti ieri alla Festa de l'Unità provinciale di San Miniato Basso, che hanno visto coinvolto il Presidente della Regione Enrico Rossi, al quale viene manifestata solidarietà e vicinanza. Il fatto è avvenuto all'interno di una festa del partito, un luogo storicamente caratterizzato da apertura e confronto, un presidio di democrazia che ogni anno si rinnova nelle comunità della provincia e del Paese. Alla festa, conclusasi proprio ieri sera, si sono avvicendati diversi dibattiti politici sia su temi locali, regionali e nazionali. La partecipazione è stata ampia e non sono mancati momenti in cui i cittadini hanno espresso alcune delle difficoltà che devono affrontare di fronte alla crisi, ma si è sempre trattato di manifestazioni civili che i relatori delle iniziative hanno recepito con attenzione e rispetto delle varie situazioni. In democrazia si può accettare sempre il confronto dialettico, anche il più serrato, ma mai la violenza. Questo episodio deve indurre alla riflessione sull'inasprimento dei toni in politica, che dovrebbero essere più contenuti a favore e garanzia del confronto e della capacità di ascolto e dialogo.

Anche il deputato questore Paolo Fontanelli ha espresso solidarietà al presidente Rossi ed espresso preoccupazione per il clima di antipolitica che si vive nel Paese.

La solidarietà di Sinistra Italiana

Sinistra Italiana Livorno condanna le minacce ricevute dal sindaco Livorno. Nessuno può pensare di spaventare un amministratore con gesti stampo mafioso. Esprimiamo a Filippo Nogarin la massima solidarietà di Sinistra Italiana e auspichiamo che sia fatta luce su questo atto criminale. Sinistra Italiana Livorno

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