Aveva fatto perdere le tracce di sé sebbene espulso dalla città, la polizia lo trova alla Festa dell'Unità

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Ieri sera ad Empoli la Polizia di Stato ha rintracciato alla Festa dell’Unità un 38enne di origini napoletane, finito in manette in esecuzione ad un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal G.I.P. del Tribunale di Firenze.
Il 30 aprile scorso, l’uomo, già munito di foglio di via obbligatorio da Empoli con divieto di ritorno per tre anni, era stato denunciato da personale del Posto Polfer cittadino, in quanto, nei pressi del locale del dopo lavoro ferroviario, si è reso protagonista di una selvaggia aggressione - secondo quanto ricostruito - per futili motivi a danno di un altro frequentatore della stazione. La vittima, a seguito dell’episodio ha riportato una frattura vertebrale, con prognosi superiore a tre mesi.
A seguito delle indagini, il Tribunale di Firenze ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di dimora con presentazione quotidiana ai Carabinieri dell’ultimo luogo di sua residenza (in provincia di Napoli). Ma l’uomo non si è mai presentato.
Nei giorni scorsi, ancora una volta, era stato rintracciato dagli Agenti della Polfer di Empoli che, oltre a denunciarlo per non aver rispettato il foglio di via obbligatorio, avevano richiesto l’aggravamento della misura cautelare in atto.
Il giorno successivo, il G.I.P. del Tribunale di Firenze aveva quindi emesso l’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, disponendo nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.

Dopo l’ennesima denuncia della Polfer il 38enne aveva però fatto perdere ogni traccia di sé, tanto che le ricerche nei luoghi di sua abituale frequentazione avevano dato esito negativo.
Ma gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer per la Toscana hanno continuato le ricerche cercandolo anche alla Festa dell’Unità dove è stato rintracciato proprio in prossimità del Cineclub in quel momento gremito da numerosi giovani.

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