ll 26 luglio scorso la neoeletta Sindaca di Cascina (Pisa) Susanna Ceccardi (Lega Nord) pubblica sul proprio profilo fb una vignetta che vorrebbe rappresentare «l'Europa che prende a calci nel sedere un terrorista islamico». In realtà quello che viene preso a calci è un maiale antropomorfo vestito con abiti di foggia mediorientale, al quale il colpo fa cascare un Corano. Non una bomba o un mitra.
In una democrazia la religione è leggittimamente criticabile. Lo è sul piano culturale, per quello che concerne i fondamenti ideologici che
ne ispirano la dottrina, e lo è sul piano politico, qualora rivendichi o ottenga privilegi di qualche tipo.L'Islam non fa certo eccezione L'islamofobia non è però una forma di critica, ma di razzismo.
Da parte di un rappresentante delle Istituzioni simili esternazioni assumono una particolare gravità perché minano la credibilità e la capacità dello Stato di farsi garante del principio di uguaglianza. Gli effetti di tali esternazioni sono perversi: acuiscono le tensioni sociali e incrementano la marginalità, percepita e vissuta, della comunità islamica.
Detto di passaggio, risulta del tutto evidente come ciò non risolva in alcun modo i problemi del fondamentalismo religioso e del terrorismo; semmai li aggrava.
Il 2 agosto la Sindaca risponde alla nostra critica, salvo poi eclissarsi subito dopo non appena messa di fronte all'evidenza.
Il Circolo UAAR di Firenze ribadisce con forza che i problemi del mondo contemporaneo richiedono una presa di responsabilità netta da parte dei nostri rappresentanti e della società civile: occorrono maggiore democrazia e maggiore laicità.
L'integralismo richiama solo altro integralismo.
Fonte: Circolo UARR di FIrenze
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