Melodie nella Marca, il settembre musicale arriva nel monastero

Un appuntamento all’insegna della buona musica, dalla Lirica al Pop. Ma anche un’occasione per riscoprire sapori dimenticati, recuperare antiche tradizioni alimentari, conoscere i segreti custoditi gelosamente nelle cucine dei conventi. Dal 1° settembre prende il via a Castelfiorentino il “Settembre Musicale Castellano”, una nuova rassegna che – per questa prima edizione – si svolgerà nel cortile interno del Monastero di Santa Maria della Marca con ben 4 eventi musicali e “la Cucina nei Monasteri”, ciclo di incontri storico-gastronomici che durerà fino a febbraio 2017.

Promossa dal Comune di Castelfiorentino e dall’associazione Orpheus (che gestisce la Scuola di Musica), in collaborazione con l’associazione “Sveliamo La Marca” e l’associazione “Amici della Lirica Umbero Borsò”, la rassegna è stata presentata questa mattina in Municipio.

Sono intervenuti il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi, il direttore della Scuola di Musica, Stefano Mangini, il direttore della Corale Santa Cecilia di Empoli, Simone Faraoni, i direttori d’orchestra Giovanni Mancini e Gabriele Centorbi, e i rappresentanti delle associazioni coinvolte nell’iniziativa: Don Valentino Cheli e Roberto Ciofi (rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione “Sveliamo La Marca”) e Alessandro Caparrini (Associazione “Amici della Lirica Umberto Borsò”).

“Melodie nella Marca” è il titolo di questa prima edizione della rassegna, a sottolineare la sua vocazione itinerante (ogni anno sarà selezionata infatti una nuova location) ma anche la buona acustica che caratterizza il cortile interno di questo complesso monastico, di grande valore storico-architettonico, per il quale è stato presentato appena due mesi fa un progetto di recupero nell’ambito dell’iniziativa bellezza@governo.it

L’ingresso a ogni evento della rassegna è libero e gratuito.

Avvio scoppiettante all’inizio di settembre con ben tre concerti programmati per tre serate consecutive (inizio ore 21.00), grazie al contributo della Banca di Cambiano. Giovedì 1° settembre serata  dedicata a Mozart, che vedrà il maestro Gabriele Centorbi dirigere l’Orchestra Orpheus, con i soprani Martina Barreca e Guia Conforti, e il baritono Lorenzo Venza. Venerdì 2 settembre appuntamento con la musica leggera e il Pop, insieme al “Quintetto di Ottoni” (voce Maeta Chiappini), gruppo ormai consolidato di professionisti che si sono formati 30 anni fa nella Scuola di Musica di Castelfiorentino; sabato 3 settembre concerto dell’Orchestra Orpheus su “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, con Giovanni Mancini (direttore) e un violinista di fama internazionale come Marco Fornaciari, i quali si cimenteranno sulle opere del famoso compositore veneziano dopo la “Serenata per Archi” di Edward Elgar. Venerdì 16 settembre un evento speciale, promosso dagli “Amici della Lirica Umberto Borsò”: un’intera serata dedicata all’insegna della Lirica, che vanta a Castelfiorentino tradizioni nobili. Un’occasione imperdibile per ascoltare opere come “La Traviata”, “Cavalleria Rusticana”, “La forza del destino” e non solo da artisti di grande spessore come Leonardo Sgroi (tenore del Maggio Musicale Fiorentino), la Corale di Santa Cecilia di Empoli, il soprano Ilaria Casai e il mezzosoprano Stefania Paci. A dirigere il concerto sarà Simone Faraoni.

E non è finita. Già dall’11 settembre (ore 17.30) prenderà il via infatti “La Cucina nei monasteri”, a cura dell’associazione “Sveliamo la Marca”, un nutrito calendario di conferenze e degustazioni dove ci sarà modo di conoscere più a fondo “la cucina nei conventi” e la “zuppa dei frati”, il “pesce di fiume tra sacro e profano” e la “cucina delle erbe”, per non parlare dei “peccatucci di gola”: “delizie” e “liquori”. Un itinerario cultural gastronomico tra architettura, aneddoti storici, segreti e misteri dell’antico monastero, dove una tradizione consolidata fa risalire le antiche origini ad una visita che San Francesco fece a Castelfiorentino intorno al 1210. Tutti gli incontri – che saranno a cadenza mensile - contemplano una degustazione al termine di ogni conferenza. Agli incontri, coordinati da Massimo Tosi, parteciperanno in veste di relatori Francesca Allegri, Francesco Salvestrini e Romanello Cantini, mentre nel ruolo di chef si alterneranno Marco Nebbiai e Davide Mecatti, con la partecipazione degli studenti dell’Alberghiero dell’Istituto “F. Enriques” di Castelfiorentino.

“Da tempo pensavamo di organizzare una rassegna musicale nel corso dell’estate – sottolinea il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi – per valorizzare la nostra Scuola di Musica ma anche la vitalità di diverse associazioni, che hanno accolto con entusiasmo la nostra proposta, prendendovi parte attiva in modo del tutto volontario. Non mi stancherò mai di ripetere che la ricchezza di una comunità la si intravede dal tessuto associativo che riesce ad esprimere. A Castelfiorentino ne abbiamo numerose e consolidate, come l’associazione Orpheus che gestisce la Scuola di Musica, ma anche recenti e particolarmente attive, come Sveliamo La Marca, alla quale si deve in gran parte il merito di aver richiamato l’attenzione di questo antico monastero, e l’associazione Amici della Lirica nel nome di un nostro prestigioso tenore, Umberto Borsò, al quale abbiamo conferito di recente la cittadinanza onoraria”.

“Il settembre musicale castellano - prosegue Centi - non è soltanto un’occasione per ascoltare della buona musica: è anche un’opportunità per riscoprire attraverso la musica il nostro patrimonio artistico. E mi fa particolarmente piacere che la prima edizione della rassegna si svolga al Monastero di Santa Maria della Marca, dove siamo impegnati con un progetto di recupero per farne un polo culturale multifunzionale, grazie alle risorse stanziate a questo fine dal Governo Renzi”.

“Il cortile interno del Monastero, luogo che presenta a detta degli esperti un’ottima acustica – conclude Centi - ben si presta a questa prima edizione del Settembre musicale castellano, che conferma l’impegno dell’Amministrazione Comunale a programmare gli eventi in modo diversificato, con un’attenzione anche all’area del capoluogo al di là del ponte, come si usa dire tra noi castellani. Ringrazio tutte le associazioni per il loro impegno e la Banca di Cambiano per il contributo offerto alla organizzazione delle prime tre serate della rassegna”.

Si ricorda che – in occasione di ogni evento – sarà possibile visitare l’antica Chiesa di Santa Chiara.

La location della rassegna - le origini del Monastero di Santa Maria della Marca sono antichissime. Secondo una tradizione ormai consolidata, le radici dell’insediamento risalgono addirittura alla visita che San Francesco fece a Castelfiorentino intorno al 1210. La Chiesa di Santa Chiara (come la conosciamo oggi) risale invece al XVII secolo ed è stata chiusa circa trent’anni fa per lasciare spazio alla Chiesa moderna che è stata edificata nei pressi del Monastero. L’Associazione “Sveliamo la Marca” si è particolarmente impegnata fin dalla sua nascita (che non ha ancora compiuto un anno di vita) nel recupero della Chiesa e nella valorizzazione del complesso. In particolare, dopo il restauro nel 2015 di un importante affresco del XIV secolo, ha promosso una serie di eventi, coinvolgendo le scuole (le primarie “Roosevelt” e “Di Vittorio” l’hanno adottata nell’ambito del Concorso nazionale promosso dalla Fondazione Napoli Novantanove) e collaborando attivamente ad una pubblicazione che è stata presentata alcuni mesi fa durante il “Festival del Libro illustrato” (“Il Monastero di Santa Maria della Marca”, a cura di Massimo Tosi).

 

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa

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