Narrastorie è arrivato: il programma della prima serata di spettacoli

Martedì 23 agosto al via “Narrastorie”, il festival del racconto di strada, nato da un’idea del poliedrico Simone Cristicchi e organizzato dal comune di Arcidosso, che vuole riportare il racconto orale e il teatro di narrazione per le strade e nei luoghi più caratteristici del borgo amiatino.

Il festival – spiega il sindaco Jacopo Marini - è stato inserito nell’ultima settimana di agosto, un periodo significativo dell’anno nella tradizione arcidossina, dedicato ai festeggiamenti in onore della Madonna Incoronata che si tramandano dal 1728. Quest’anno abbiamo voluto arricchire questa tradizione con eventi artistici e culturali per tutti, grandi e piccini.

Teatro, musica, favole, scatti fotografici, animazioni fino alla magia delle costellazioni, “Narrastorie” è arrivato nel borgo, portando con sé la magia e l’arte antica del racconto, per far sorridere e soprattutto sognare tutti quelli che parteciperanno. A fianco di Simone Cristicchi, direttore artistico del festival, ci saranno attori di livello nazionale come Marco Paolini, Mario Perrotta, Valerio Aprea e tanti altri artisti che scopriremo nelle sei giornate dedicate dal 23 fino al 28 di agosto.

Iniziamo con il programma di martedì 23 agosto. Si parte alle 17.30 con una mostra fotografica e l’incontro con il fotografo Gabriele Gaspardis nel bellissimo Castello Aldobrandesco, nella parte più alta del borgo di Arcidosso. Tra queste mura si terrà la presentazione "Narraistanti", alla scoperta dello sguardo che si nasconde dietro la macchina fotografica per capire come nasce uno scatto.

Alle 18.30 Claudio Boccaccini va in scena con “La foto del carabiniere (La storia di Salvo D'Acquisto e di mio padre)” scritto, diretto e interpretato da Claudio Boccaccini alla Corte del castello. Nell’estate del 1960 l’autore, all’epoca bambino, scopre che il padre conservava gelosamente la foto di un giovane in divisa e, dopo molte insistenze, riesce a farsi raccontare la storia del carabiniere Salvo D’Acquisto, della loro amicizia e del suo eroico sacrificio che, nel 1943, salvò la vita del padre e di altri 21 uomini innocenti.

Musiche originali di Maurizio Coccarelli, collaborazione artistica Silvia Brogi e Massimo Cardinali, aiuto regia Marzia Verdecchi, collaborazione tecnica Maurizio Pepe, fotografie Matteo Montaperto.

L'attore firma nel 1985 la sua prima regia al teatro dei Satiri di Roma, su un testo di Pinget. Da allora ha diretto oltre cento spettacoli, mettendo in scena Pirandello, Molière, Shakespeare, Jonesco, Checov, Arrabal e molti altri. I suoi lavori sono stati rappresentati nei più importanti teatri italiani dirigendo attori come Riccardo Garrone, Katia Ricciarelli, Arnoldo Foà, Mattia Sbragia, Laura Ambesi, Alberto Di Stasio, Gaia De Laurentiis ecc. Dal 1987 è direttore artistico della Scuola di Teatro “La Stazione” e della rassegna teatrale “Tuttinscena”. Nel 2008 pubblica “Dalla pagina alla scena – Manuale di regia teatrale” (Gremese Editore), saggio inserito all'interno della BNF (Bibliothèque Nationale De France).

La sera alle 21.30 Valerio Aprea legge “Racconti di trascurabile felicità”, pièce teatrale tratta dalle opere letterarie di Francesco Piccolo, nella Piazza del Teatro. L'attore monologa accompagnato dalla chitarra di Alessandro Chimenti, membro della storica band di Mannarino. Ci sono cose che sembrano passare inosservate, che si spingono al limite dell'assurdo eppure fanno parte della nostra quotidianità; mini racconti, folgorazioni e tic, che ascolterete, messi a nudo dal connubio tra l'arte teatrale di Valerio Aprea e quella letteraria di Francesco Piccolo.

Valerio Aprea è attore di teatro, cinema e tv, dove si segnala per la partecipazione a “Parla con me” con Serena Dandini, ma soprattutto per l’interpretazione di uno degli ‘sceneggiatori’ della serie Boris. In teatro, dopo il monologo “In mezzo al mare”, scritto e diretto da Mattia Torre, ha portato in scena la versione teatrale del successo letterario “Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo. Insieme a Valerio Mastandrea interpreta poi ‘Qui e ora’, scritto e diretto dallo stesso Torre. Al cinema, è tra gli interpreti di “Boris, Il Film” di Torre-Ciarrapico-Vendruscolo, di “Nessuno mi può giudicare” di Massimiliano Bruno e di “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia per il quale ottiene la candidatura al David di Donatello come miglior attore non protagonista. È anche tra gli interpreti della serie di Corrado Guzzanti “Dov’è Mario?” recentemente andata in onda su Sky. Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore, nel 2014 si è aggiudicato il Premio Strega con “Il desiderio di essere come tutti”. Piccolo ha vinto numerosi altri premi, tra cui il David di Donatello e il Nastro d'Argento.

La manifestazione, organizzata dal comune di Arcidosso, è realizzata con il patrocinio di Regione Toscana e con il supporto fondamentale della Pro loco di Arcidosso. Sponsor: Enel Green Power, Monte dei Paschi di Siena, Conad Arcidosso, Bramerini Costruzioni, Trasporti Cento, Cose Belle Fatarella, Mazzi Stefano.

Tutti gli spettacoli del festival “Narrastorie” sono gratuiti, tranne quelli serali delle ore 21.30 con Aprea, Paolini, Perrotta e Cristicchi; il costo del biglietto è di € 10.00 e € 11.50 con la prevendita. E’ possibile acquistare anche un abbonamento di € 35.00. I biglietti si possono acquistare presso il punto informazioni in Piazza Indipendenza 30, Arcidosso e online: www.i-ticket.it

Infoline e prevendite: Ufficio Pro Loco: 0564/968084 - tutti i giorni, festivi compresi, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30 oppure cell. 370/3456494.

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Fonte: Narrastorie

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