"In questi giorni dobbiamo constatare per l'ennesima volta i tentativi maldestri del Sindaco Nogarin, del gruppo consiliare 5 stelle e degli attivisti del meetup Livornese di spostare l'attenzione della vicenda Amianto a Villa Corridi dai giusti canali, per trasformarla nell'ennesima vicenda buona per spot elettorali nazionali.
La realtà, purtroppo è ben diversa e chi amministra la città, invece di assumersi le proprie responsabilità di tutela della salute pubblica preferisce far pura e semplice demagogia.
I fatti dicono che dal giugno 2015, data in cui il sindaco fu avvisato della presenza di Amianto a Villa Corridi, (segnalazione di Arpat) nessuna comunicazione da parte del primo cittadino è stata fatta al Consiglio Comunale e ai gruppi Consiliari, tenuti quindi all'oscuro della vicenda.
Inoltre dal verbale della seduta del CC 29/1/2002 citata dalla CGIL, e del quale riporto estratto, si evince che si fa riferimento, per quanto riguarda la presenza di amianto a Villa Corridi, di cassoni d'acqua presenti all'interno del locale mensa della scuola ma non c'è alcun riferimento riguardo detriti presenti nel terreno.
Il gruppo LBC chiederà accesso agli atti di tutta la documentazione in possesso dei vari uffici dell'amministrazione comunale (carteggio tra ASL, Arpat e le U.O. Ambiente e la U.O. Manutenzione del Comune) ma da quanto si legge appare chiaro che il primo riferimento alla presenza di detriti nel terreno di Villa Corridi è relativo al Giugno 2015 e quindi il sindaco dovrà spiegare perché da quella data ad oggi i cittadini e i consiglieri sono stati tenuti all'oscuro di tutto.
Di seguito viene riportato il testo dell’interrogazione relativa all’oggetto:
“il sottoscritto già nel settembre ’99 rivolse alla S.V. un’interrogazione relativamente al tetto in Eternit del c.d. Comune Nuovo nella quale si chiedeva se nel quadro della eliminazione dal contatto con l’ambiente di tale materiale ne sarebbero stati beneficiati anche gli uffici comunali (Anagrafe – Stato Civile – Polizia Municipale).
Gli anni sono passati (e neppure tanti) vista la tempistica comunale ed oggi fine agosto 2001 è stata da me notata sul tetto del Comune Nuovo una attività tesa a concretizzare la scelta da parte dell’Amministrazione di rimozione di tale materiale.
Alla luce di quanto sopra
Il sottoscritto interroga la S.V. per sapere se si sia già provveduto anche alle bonifiche scolastiche (Scuola Sorgenti, scuola Villa Corridi e relativo centro mensa – Cassoni in cemento amianto per il deposito di acqua potabile presenti nel centro mensa di Villa Corridi) con ciò obbedendo anche ai suggerimenti della locale USL del dicembre ’98.
Prendendo con ciò in considerazione non solo “la priorità più appariscente” del tetto del Comune Nuovo (in corso di bonifica con tanto di grosse gru impegnate in pieno centro) a dimostrazione di come l’Ente locale si stia facendo carico del problema, e mettendo in secondo piano altre “priorità” parimente importanti anche per la particolare utenza e necessitanti anch’esse di bonifica.” "
Marco Valiani - Livorno Bene Comune Gruppo Misto
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