Terremoto, i tre campi toscani sono a regime. I soccorsi visti da vicino

Vigili del fuoco di Pisa al lavoro nelle macerie del terremoto, 28 agosto 2016



La Protezione civile regionale è all'opera nella messa a regime i tre campi costruiti in questi giorni nelle zone del sisma del Centro Italia. In queste ore si lavora alla sostituzione dei bagni chimici con altri stabili, dotati di impianti idraulici e fogne. In previsione di un possibile peggioramento meteo nei campi si sta lavorando per dotarli di camminamenti antifango e canalette di drenaggio, queste ultime realizzate in collaborazione con l'Esercito che ha fornito un escavatore. Presto il campo di Cornillo Nuovo, quello che ospita gli addetti regionali della Protezione civile e i volontari della Colonna mobile delle associazioni, 110 persone in tutto, sarà dotato anche di una cella frigorifera per lo stoccaggio degli alimenti deperibili.

Gli altri due campi organizzati dalla Toscana accolgono la popolazione sfollata della zona: a Cornillo cimitero vengono ospitate 25 persone e a Musicchio altre 35. Queste persone arrivano nei campi la sera, per mangiare e riposare. Il resto della giornata lo trascorrono soprattutto nei pressi delle loro abitazioni, spesso anche in piccole tende canadesi di fortuna. Nel campo di Cornillo Nuovo è stata inoltre eretta la cosiddetta "tenda sociale", con all'interno anche una televisione che fornisce aggiornamenti e ultime notizie sul dopo terremoto.

I tre campi producono oltre 300 pasti al giorno e dispongono di un altro centinaio di posti letto nel caso il Dicomac, la Direzione comando e controllo istituita in queste ore dal Dipartimento della Protezione civile nazionale, decida di destinarvi altre persone colpite dal sisma.

Gli uffici della Regione Toscana hanno ricevuto in questi giorni molte telefonate di cittadini pronti a partire come volontari per i luoghi colpiti dal terremoto. Nel ringraziarli tutti per la generosità espressa la Regione tuttavia informa che al momento non è previsto nessun invio di nuovi volontari sul posto e, nel caso ne servissero altri, questi saranno forniti dalle associazioni del volontariato che costituiscono la Colonna mobile toscana. L'Associazione nazionale pubbliche assistenze (Anpas), le Misericordie e la Croce Rossa Italiana sono infatti attive tutto l'anno nel reclutare e formare volontari in caso di emergenza. Altre informazioni sull'organizzazione della Protezione Civile della Regione Toscana all'indirizzo http://www.regione.toscana.it/protezionecivile/

Ricordiamo infine a chi volesse contribuire con un aiuto economico a sostegno dei progetti per il dopo terremoto che può farlo con un versamento sul conto corrente che Regione Toscana e Anci hanno attivato per i territori del Centro Italia funestati dal sisma. Il conto è l'8888.32, presso l'agenzia 17 di Mps a Firenze: Iban IT 43 Q 01030 02818 000000888832.

Dalla Città Metropolitana

Sono state portate a termine, nei pressi di Amatrice,  le operazioni di installazione del Centro logistico, comprensivo del ponte radio e dei un generatore, da parte degli operatori della Protezione Civile della Città Metropolitana e del Comune di Firenze nell'ambito della squadra regionale toscana.

Raccolta fondi dalla Misericordia di Empoli

La Misericordia di Empoli dopo essere intervenuta nei luoghi colpiti dal terremoto nel centro Italia e avendo valutato le necessità della popolazione, ha aperto una raccolta fondi per un Progetto Scuola.

L’obiettivo è quello di acquistare i libri e il materiale necessario per permettere la ripresa delle attività didattiche e scolastiche nei Comuni colpiti dal sisma, in collaborazione con le autorità locali e le famiglie interessate.

I contributi possono essere versati:

  • Direttamente PRESSO GLI UFFICI DELLA MISERICORDIA
  • sul conto n° 30622385 della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano (IBAN “IT31X0842537831000030622385”)

 

Gara di solidarietà nei musei, ingressi raddoppiati

Fa centro la gara di solidarietà dei musei italiani lanciata per la giornata di oggi dal Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. Gli ingressi ai luoghi d'arte statali sono quasi raddoppiati rispetto ad una normale domenica di fine agosto, e in particolare sono stati affollati i musei di piccole dimensione, meglio se vicini ai luoghi di vacanza. Bene quindi per gli incassi che saranno devoluti per la ricostruzione dei luoghi d'arte colpiti dal sisma. ''E' stata una bellissima giornata di solidarietà. Grazie per la partecipazione'', commenta su twitter il ministero, perchè se anche non ci sono ancora i dati definitivi - che saranno diffusi domani come anche il dato dell'incasso totale - i primi numeri sono molto positivi.

Sono stati oltre 9 mila a Firenze per il circuito Uffizi, Boboli, Accademia. 2.500 alla Reggia di Caserta e 1.034 al museo di Reggio Calabria, oltre 2 mila alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, e 1.100 a Mantova, capitale della cultura. Più di cinquemila gli ingressi alla Venaria Reale a Torino, a Milano, circa 3.500 persone tra milanesi e turisti hanno dato il proprio contributo scegliendo di visitare uno dei musei civici della città nella giornata di oggi. I Musei del Castello Sforzesco i più visitati (circa 1250), seguiti dal Museo di Storia Naturale (circa 600) e Museo del Novecento (oltre 500).

La risposta non si è fatta attendere nemmeno al Gran Cono del Vesuvio - da dati forniti dal consorzio Arte'm - ente concessionario del servizio biglietteria - oggi i biglietti staccati sono stati 2.357 per un incasso di 20.879 euro. Agli Scavi di Ercolano - secondo i dati della Soprintendenza - sono stati 1.173 gli ingressi, a Pompei 8.877, a Oplonti 60 e al Museo di Boscoreale 9; per un totale di 10.119 visite.

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