Torna 'Pontorme in Festa', nona edizione tra arte e solidarietà

(foto gonews.it)

Sabato 3 e domenica 4 settembre torna a Empoli 'Pontorme in Festa', giunto quest'anno alla nona edizione. Sarà una kermesse all'insegna dell'arte, della tradizione e della storia ma con un occhio di riguardo per la solidarietà. Infatti Paolo Laschetti, presidente dell'associazione Borgo Pontormese, ha lanciato un appello: sono stati raccolti dei fondi da Borgo Pontormese e c'è la volontà da parte di Laschetti e soci di devolverli a un'omologa associazione del Centro Italia nelle zone colpite dal terremoto. Una scelta importante in un momento difficile per il nostro Paese.

'Pontorme in Festa' si svolgerà seguendo i canoni delle passate edizioni: l'apertura sarà con l'assegnazione dei premi 'Cencio d'Oro' e 'Premio Pontorme' a personaggi della cultura, dello spettacolo e dell'imprenditoria locale (in questo caso a Paolo Castellacci di Computer Gross e a Stefania Terreni dell'archivio storico comunale di Empoli). Poi spazio al famoso 'Volo del Becco' e alle attività in piazza, tra cui giochi, spettacoli e musica. Un ricco programma di eventi che si lega al mondo dell'arte, dato che ben tre mostre saranno presenti in questa manifestazione.

Pontorme in festa, è giusto ricordare, è stata ufficialmente inserita nell’elenco regionale certificato delle “Manifestazioni di rievocazione storica” come confermato dal Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. L’associazione Borgo Pontormese che cura la realizzazione dell’evento si va ad aggiungere, a livello di Empolese Valdelsa, agli altri gruppi associativi di rievocazione storica, come l’associazione Turistica Pro-Loco di Cerreto Guidi per il “Palio del Cerro”, l’associazione Palio delle Contrade Città di Fucecchio per il “Palio di Fucecchio”.  Pontorme in festa è la festa dei costumi, della spiritualità della frazione, del ricordo, di quella storia tanto cara ai cittadini della frazione, dello stare insieme.

'Impermanenza' di Leonardo Locchi sarà una mostra dedicata ai fenomeni passeggeri in cui il pittore, e professore al Liceo Virgilio, ha voluto esprimere la fugacità delle immagini; Locchi avrà modo di riprodurre anche la Porta del Paradiso del Battistero di Firenze. '...a bottega da Gino...' è invece dedicata alla figura di Gino Terreni ed è curata da Alessandro Freschi e Claudia Vaglini, sarà un'esposizione incentrata più sul Terreni uomo che sul Terreni artista e farà rivivere le opere dell'empolese a quasi un anno dalla scomparsa. 'Pontorme com'era' invece è una mostra fotografica curata da Sandro Mannini e che mette in luce la Pontorme del passato in tutta la sua interezza. Bene ricordare che queste mostre dureranno fino al 20 settembre e sono in programma anche incontri con studenti e appassionati per mostrarle al pubblico oltre la chiusura della festa.

Venerdì 2 settembre, alla vigilia della kermesse, via Pontorme e piazza Marchetti diventeranno la 'Fornace del Museo del Vetro'. Risultato di una avviata sinergia tra il Museo del Vetro empolese e l'associazione, la serata partirà alle 21.15 e vedrà protagonisti i lavoratori del vetro verde. Si terranno inoltre laboratori di decorazione e videoproiezioni e anche il pubblico potrà prender parte al tutto. "Vogliamo mostrare la cultura e l'arte vetraria. Penso sia importante che gli empolesi e non solo possano venire a trovarci e a lavorare il nostro vetro" ha detto Stefania Viti, presidente dell'associazione del Museo del Vetro di Empoli. 

L'assessore alla cultura Eleonora Caponi ha voluto sottolineare l'importanza della storia e della tradizione di 'Pontorme in festa', che quest'anno avrà come tema principale i navicellai sull'Arno del Cinquecento. "Come tutti gli anni nelle prime settimane di settembre è una occasione per visitare uno dei tre centri storici, nel segno della tradizione e della cultura. In pratica è uno dei punti fissi delle tradizioni cittadine. Sarà un'edizione piena di novità e di sorprese" ha concluso Caponi. 

Dopo la ghiotta anteprima della manifestazione inizierà la nona edizione di “Pontorme in festa 2016”.

Sabato 3 settembre alle 11 omaggio all’artista Gino Terreni. Nel teatro parrocchiale sarà inaugurata la mostra personale del Maestro, intitolata “… a bottega da Gino”, curata da Alessandro Freschi e Claudia Vaglini, realizzata in collaborazione con l’associazione culturale Archivio Gino Terreni, con una insolita ‘presenza’ del maestro. La mostra resterà aperta da 3 al 20 settembre 2016 dalle 17 alle 19. Parleranno loro, le ‘Isole della testimonianza’: la memoria,  l’arte rivelata, il volontariato della libertà, dal tango all’arte, la maternità, l’ironia, la sacralità della vita.

A seguire, Belinda Bitossi presenterà la mostra di Leonardo Locchi ‘Impermanenza’, alla Compagnia della Chiesa di San Michele Arcangelo. Alle 16 si apriranno le porte dell’antico borgo pontormese. Alle 17 verrà celebrata la santa messa vespertina; alle 18 al suono dell’antica campana di Pontorme, inizierà la sfilata dello storico corteo medievale con figuranti in costume d’epoca, accompagnato dagli sbandieratori. al termine, occhi puntati al cielo, nasi all’insù per la rievocazione del n°1015 del “Volo del becco”, tradizione popolare in uso dall’anno 780 all’anno 1786. alle 21 la musica degli ‘Archimossi’ e alle 21.30 sul palco del giardino delle mura, spettacolo musicale con ‘Music Art’.

Domenica 4 settembre alle 10 nel giardino di Pontorme, esposizione di volatili a cura della associazione Pro-Natura di Guglielmo Ventimiglia di Monteforte in collaborazione con i ‘Falconieri Fiorentini’. Alle 11 celebrazione della sanata messa nella chiesa di San Michele Arcangelo e dalle 16 alle 20 ‘Piazza in gioco’, dedicata ai più piccoli, con attrazioni e intrattenimenti. Alle 18 spettacolo dei ‘Falconieri Fiorentini’ nel giardino e dalle 18.30 le vie del borgo saranno invase dalle note della ‘Badabimbuband’. Alle 21.30 sempre sul palco del giardino delle mura, intrattenimento musicale con ‘Gli Altri’ e chiusura della festa con la Badabimbuband.

Per tutta la durata dell’evento sarà possibile visitare il mercatino di arti e mestieri con varie dimostrazioni di attività e lavorazioni del passato, la mostra fotografica ‘Pontorme com’era’ nella sede della associazione Borgo Pontorme, curata da Sandro Mannini; sempre attivo lo stand gastronomico in piazza Marchetti, animazione itinerante del gruppo ‘Lupo Rosso’, la mostra documentaria dell’antico mestiere dei ‘Navicellai’ in via Pontorme, 84. Mentre all’interno del giardino delle mura presenti il ‘barrino tra le mura’, spazio animazione e giochi per i più piccoli, allestimento dell’accampamento medievale del gruppo ‘Lupo Rosso’ e mostra mini zoo.

Gianmarco Lotti

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