Adesso si trova al carcere 'Don Bosco' di Pisa l'uomo condannato per aver incendiato parte dello studio dell'avvocato Mori di Pontedera, in via Roma. Quello fu il terzo raid, dopo il furto di una macchina fotografica e dell'agenda di appuntamenti, a cui seguì il rogo nello studio e nel portone della palazzina. Il 59enne era stato ammanettato dai carabinieri dopo che proprio la macchina fotografica era stata trovata nella sua casa. E proprio lì, nella sua abitazione, doveva rimanere in arresto, secondo quanto disposto dal giudice. Ma in seguito all'ennesima evasione nella giornata di lunedì 29 agosto, secondo quanto riporta il quotidiano 'La Nazione', è stato deciso per il trasferimento in carcere.
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