Invervista a coach Pistolesi: "Vogliamo fare un campionato di alto livello"

Stasera la primissima sgambatan della Libertas Livorno in amichevole in quel di San Miniato, sabato l'esordio in Coppa Toscana, la stagione delle Vele in Serie C Gold è già entrata in piena attività agonistica nonostante non sia ancora settembre. Quindi perchè non fare 4 chiacchere con coach Marco Pistolesi, l'uomo alla guida della Libertas che vuole tornare grande!

Coach, dopo una lunga carriera a Livorno e in Toscana, ti trovi su una panchina storica, in una stagione che vedrà ben 6 stracittadine, insomma il basket a Livorno tornerà a farsi sentire. Emozioni?
Emozioni tantissime veramente. Ho iniziato a fare minibasket alla Libertas, mio figlio idem ed è tutt'ora nelle giovanili ed oggi dopo 40 dalla prima t-shirt consegnatami nell'allora sede di piazza Roma ho l'onore di guidare la prima squadra!  Per questo colgo l'occasione per ringraziare sentitamente Giovanni e Gabriele Pardini così come la dirigenza tutta che mi hanno dato la possibilità di viverle queste emozioni.
E' vero, sarà una stagione in qualche modo storica per la pallacanestro livornese perchè i derby sono sempre i derby e tanti tifosi di ogni sponda non vedono l'ora di  parteciparvi. Da parte mia nasco libertassino Doc,  ma ho avuto la possibilità di muovere i primissimi passi al Don Bosco e di passare 5 anni nella Pielle allenando tanti ragazzi dell'attuale roster. So che contro la Pielle sarà la partita per eccellenza, ma come detto conosco l'ambiente e la dirigenza che stimo e rispetto (a Stefano Scardigli devo riconoscenza  perché per primo ha creduto in me) e ripeto conosco i ragazzi con i quali con alcuni di loro c'è un rapporto che va oltre il basket e diciamo che già qualche sfotto tra noi c'è già stato. Ecco questo è il derby secondo me, saranno grandi battaglie dove tutti ci terranno tantissimo e dove sono certo le rispettive tifoserie non faranno mancare il loro supporto. Non sarà una vittoria piuttosto che una sconfitta come le altre.

Inutile nascondersi, la Libertas ha una squadra molto competitiva, cosa ti aspetti dai tuoi ragazzi?
Ho commesso spesso errori, ma la faccia la metto sempre, per cui l'ipocrita non lo faccio certo per rispondere a questa domanda: Abbiamo il dovere di competere assolutamente per un campionato di alto livello questo assolutamente e abbiamo tutte le carte in regola per fare bene,
Dopodiché le variabili sono sempre tante. Il nostro obiettivo ripeto è competere ad alto livello ed il competere passa attraverso il costruire un gruppo coeso e vincente che non molli di un centimetro e che non lasci niente al caso durante il lavoro settimanale in palestra. Capirci tra noi, limare gli ego individuali e cementare lo spirito ed il senso di appartenenza. Per me la ricetta è questa e questo mi aspetto dai ragazzi o meglio lo pretendo altrimenti non andremo lontani. Da parte mia lavorerò giorno e notte perché questo avvenga e confido enormemente che con la preziosa collaborazione di Carlo (Parcesepe n.d.r.) si possa riuscire a fare bene. I primi 10 giorni di lavoro sono stati incoraggianti sotto questi aspetti, i ragazzi hanno lavorato molto bene sotto la professionale guida del prof Enrico Rinaldi dal punto di vista della preparazione fisica e con Carlo e me sul parquet. Si tratta di proseguire in questa linea e miglirarci giorno dopo giorno.

Quali altre formazioni vedi lottare per la promozione?
Sicuramente CMB Lucca, organico di assoluto valore ed un top coach come Giuseppe Piazza, ma le squadre attrezzate sono veramente, veramente tante. Al volo ti dico Prato così come Altopascio, Castelfiorentino, Valdisieve, Certaldo ed anche Fucecchio che da ripescata ha messo insieme un ottimo roster.
Sicuramente mi scordo qualcuno perché tutti in squadra hanno giocatori importanti per la categoria penso a Valdarno sponda sinergy che ha firmato Cosimo Fontani piuttosto che Montale che ha preso Emanuele Rossi protagonista in B con bottegone. 

Non cito le cugine livornesi volutamente, ma anche solo i nomi degli allenatori (Mori e Saibene n.d.r.) sono garanzie di successo.
Sarà un campionato super equilibrato, dove saranno i dettagli a fare la differenza è per questo il lavoro prodotto durante la settimana sarà determinante.

La storia della Libertas si percepisce ancora, qualche tipo di pressione?
Onore come ho detto prima certo, ma anche oneri e si un po di pressione si avverte quella giusta, quella che serve per essere carichi, per tirare fuori tutto. Perchè so che chi la storia l'ha fatta, si è attenuto a questi valori.
Dopodiché il campo ci dirà se siamo stati più o meno bravi.

Fonte: Ufficio Stampa Libertas Livorno

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