Mazzate in testa e corde ai polsi per la rapina in sala slot

Nuovi retroscena sulla rapina alla sala slot di Perignano (Lari), avvenuta ieri, martedì 30 agosto, di prima mattina. Il titolare, un 57enne residente a Livorno ma campano di origine, è stato immobilizzato dai ladri appena ha aperto l'esercizio commerciale. Poi è arrivato un colpo di mazza in testa e infine le corde che gli hanno legato le mani. L'uomo è rimasto bloccato nel suo ufficio mentre i ladri facevano il bello e brutto tempo all'interno del negozio. È stato un cliente alle 8 a liberare l'imprenditore, ma ormai i malviventi avevano portato via quanti più soldi possibile, nello specifico circa 2.500 euro dalle 10 slot e dalla cassaforte. A causa della 'mazzata' il titolare è rimasto in pronto soccorso a Pontedera per accertamenti.

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